Firmato il protocollo per il recupero del Ponte dei Frati, ora si aspetta il progetto
Nel progetto anche la realizzazione di un percorso ciclopedonale che collegherà la zona di Guamo alla già esistente pista ciclabile di Pontetetto
Un sogno di tanti che finalmente viene tolto dal cassetto. Prosegue l’iter per il recupero del Ponte dei Frati, lo storico ponte in ferro situato nella zona tra Guamo e Pontetetto che fino agli anni Settanta ha unito i comuni di Lucca e Capannori.
Questa mattina (5 aprile), infatti, il Comune di Capannori, il Comune di Lucca, il Consorzio di Bonifica e il Comitato per il recupero e la valorizzazione del Ponte hanno firmato un protocollo di intesa per procedere – finalmente – alla progettazione dell’intervento di recupero e di valorizzazione del ponte. Nel progetto, anche la realizzazione di un percorso ciclopedonale che collegherà la zona di Guamo alla già esistente pista ciclabile di Pontetetto.
Una firma storica che ha visto la presenza dell’assessore alla mobilità del Comune di Capannori, Giordano Del Chiaro, l’assessore alla mobilità del Comune di Lucca, Gabriele Bove, presente insieme al consigliere comunale Gianni Giannini, il presidente del Consorzio di Bonifica Ismaele Ridolfi insieme al consigliere Claudio Ghilardi, e Angelo Nerli, storico presidente del Comitato per il recupero e la valorizzazione del Ponte senza il quale il progetto non sarebbe mai partito.
Così, dopo tanti anni e mille storie da raccontare, questo ponte dalla forma un po’ bizzarra e ormai arrugginito, tornerà ad unire i due comuni. Costruito nel lontano 1812, il ponte – che oggi è proprio dietro il canile comunale – è anche un luogo della memoria: qui, come ricorda anche un cippo in pietra, nel 1944 passarono anche i partigiani.
Una volta che il progetto sarà pronto e inviato alla Regione Toscana, si parlerà anche del finanziamento: “Un intervento questo che ha anche un enorme beneficio ambientale – ha aggiunto l’assessore Del Chiaro – I due comuni saranno uniti di nuovo nel segno della mobilità dolce e nel segno della storia. Ci siamo già attivati con la Regione quindi dobbiamo solo attendere. L’obiettivo ora è quello di affidare la progettazione sia del recupero del ponte che del circuito ciclopedonale”.
“Le nostre amministrazioni intendono favorire la connessione tra le proprie piste ciclabili individuando una serie di percorsi ciclabili volti a costituire una ‘rete’ capace di drenare una parte della mobilità connessa agli spostamenti a breve e medio raggio, oltre ad una serie di percorsi che hanno valenza turistica e di fruibilità del territorio – hanno commentato gli assessori Del Chiaro e Bove -. Tra questi percorsi si collocano le piste ciclabili realizzate lungo la via Francigena, la pista ciclabile che verrà realizzata lungo il percorso di fruibilità dell’acquedotto Nottolini e le piste ciclabili lungo l’itinerario Lucca-Pontedera. In quest’ottica risulta importante il recupero degli attraversamenti del Canale Ozzeri che costituisce la barriera principale per la mobilità lenta tra i nostri Comuni ed a tal fine risulta prioritario il ripristino del ponte dei Frati riqualificando il percorso campestre e gli argini del canale stesso, di competenza del Consorzio, come naturale via di comunicazione, tra i nostri Comuni trasformandolo in percorso ciclabile. Questo storico ponte ha svolto in passato una significativa funzione di collegamento ciclopedonale tra la zona sud di Capannori e Lucca. Funzione che vogliamo ripristinare anche realizzando un percorso per pedoni e ciclisti tra la zona industriale di Guamo e la pista ciclabile già presente a Pontetetto contribuendo ad incentivare il trasporto eco-sostenibile, con conseguente riduzione del traffico”.
“I nostri fiumi sono incontri di comunità e di memoria – ha detto il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – anche per questo, siamo convinti, sia importante il pieno recupero delle opere che li caratterizzano. Ringraziamo i cittadini per aver ricordato alle istituzioni la necessità di un’attività di manutenzione straordinaria e cura”.
Emozionato il presidente del comitato cittadino, Angelo Nerli: “Siamo soddisfatti di essere giunti alla firma di questo protocollo d’intesa che di fatto sancisce il via dell’iter per il recupero e la valorizzazione del Ponte dei Frati da noi sollecitati da tempo. Questo ponte storico in passato ha permesso un importante collegamento pedonale e ciclabile tra i territori di Capannori e di Lucca, una funzione importante che sarà ripristinata e implementata con la realizzazione del percorso ciclabile”.
L’accordo
Il protocollo firmato questa mattina sancisce che i Comuni di Lucca e Capannori, si adopereranno al reperimento e stanziamento delle risorse economiche e dei finanziamenti necessari alla progettazione e alla realizzazione delle opere, anche tramite la partecipazione a specifici bandi di finanziamento e a provvedere, qualora sia necessario, a mettere a disposizione le aree di proprietà per la realizzazione degli interventi. Il Consorzio di Bonifica si impegna invece a espletare le funzioni di ente attuatore rispettivamente in base alla proprietà delle opere, per la loro realizzazione previa approvazione dei progetti da parte dei Comuni.
Il Comitato, in collaborazione con le amministrazioni comunali di Lucca e Capannori, si impegna a dar vita a iniziative ed incontri per far conoscere alla popolazione il valore storico, le potenzialità turistiche, ambientali e di mobilità lenta, della struttura del ponte dei Frati. Il protocollo prevede inoltre la costituzione di una Commissione tecnica composta da un rappresentante per ciascun firmatario con il compito di condividere il percorso ciclo-pedonale e le modalità realizzative delle opere; verificare l’avanzamento delle fasi progettuali e definire ulteriori attività rivolte al perfezionamento degli accordi.