Fornaciari inaugura la sede elettorale di Viviamo Porcari






Il sindaco uscente che aspira alla rielezione: “Un luogo aperto a tutti per condividere i progetti con i cittadini”
Le elezioni comunali si apprestano ad entrare nella loro fase più concitata, e anche la lista ViviamoPorcari, capitanata dal sindaco uscente Leonardo Fornaciari, ha voluto celebrare l’inizio di questa nuova tornata elettorale. Lo ha fatto tramite l’inaugurazione della nuova sede della lista in Via Roma al civico 37 nei locali ex Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Un’occasione per riavvicinarsi al bacino elettorale ma anche per rinnovare il proprio impegno in vista di un’eventuale riconferma alle urne.
“Sembra che la giornata di oggi possa rappresentare una ripartenza – ha dichiarato Fornaciari – ma in realtà noi non ci siamo mai fermati, e oggi continuiamo con l’impegno preso davanti ai porcaresi cinque anni fa“.
Una prosecuzione, dunque, dopo un quinquennio contrassegnato da numerose difficoltà che hanno generato sconcerto tra la popolazione ma al contempo rafforzato il senso di comunità dei porcaresi. A queste l’amministrazione ha cercato di ovviare tramite una concreta e assidua vicinanza al popolo e alle proprie istanze. Una politica attenta ai bisogni della comunità che ha tentato di colmare la distanza tra istituzioni e cittadini, attribuendo al comune stesso un ruolo inedito.
“Abbiamo cercato di portare le istituzioni accanto alla gente, di sfondare le porte del Palazzo aprendole alle persone che stavano sperimentando sulla propria pelle qualcosa di nuovo – afferma ancora il sindaco uscente e prossimo candidato – Durate questi anni la gente ha capito quanto sia importante e vitale il front office dello stato sul territorio. Ed è questa una delle più grandi lezioni che abbiamo appreso”.
Situazioni critiche ma profondamente istruttive, dunque, superate grazie all’apporto individuale e congiunto dei singoli cittadini, che il sindaco ha voluto nobilitare attraverso lo slogan #porcarisiamotuttinoie istituendo un suggestivo paragone con gli alberi di un bosco.
“Mi piace pensare alla comunità come a un bosco di alberi, con le radici ben piantate nel nostro territorio, da cui traiamo il nutrimento e grazie al quale cresciamo insieme – queste le parole di Fornaciari – Guardare lontano senza mai sganciarci e dimenticarci del posto da cui veniamo. È questo il senso della comunità”.
“Sortire insieme dalle difficoltà”. Questo è l’intento della squadra guidata da Fornaciari, che in chiusura ha confermato la sua candidatura per le prossime elezioni e manifestato la sua volontà di ultimare il percorso intrapreso ormai cinque anni fa.
“Con la mia candidatura mi metto di nuovo al servizio della comunità con la squadra che stiamo costruendo e che verrà presentata al momento opportuno – afferma Fornaciari – Abbiamo sentito i cittadini al fianco dell’amministrazione, e anche per questo mi metto di nuovo a disposizione. Vorremmo terminare cose importanti che non abbiamo terminato e sfruttare delle occasioni che si sono palesate nell’ultimo anno e che devono essere colte“.
Numerose le figure politiche a supportare l’inizio della campagna elettorale di Fornaciari. Dai consiglieri regionali del Pd Valentina Mercanti e Mario Puppa, al segretario territoriale del Pd Patrizio Andreuccetti passando al candidato sindaco del centro sinistra Francesco Raspini. Al taglio del nastro ha presenziato anche lo stesso presidente della regione Eugenio Giani, che ha voluto elogiare l’operato dell’amministrazione Fornaciari ribadendo inoltre l’importanza di un accordo sinergico tra comuni, regione e stato.
“Leonardo Fornaciari come sindaco sta svolgendo un grande lavoro, e la presenza di tutti coloro che, a livello provinciale, possono collaborare con lui lo testimonia – afferma il presidente della regione Toscana – In questi cinque anni abbiamo visto una grande vitalità promossa dall’istituzione comunale, e questa è la conferma di un buon governo. Quello che possiamo fare noi è dare priorità a questo suo impegno nel momento in cui le scelte del comune si intrecciano con quelle della regione e del Parlamento”.