Ex Fornace Pellegrini, il Comune vuole comprarla all’asta: diventerà un nuovo polo culturale

11 maggio 2022 | 21:33
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Nelle intenzioni del sindaco di Porcari anche lo spostamento della biblioteca comunale e la riqualificazione dell’intera area

Da sito industriale dismesso a nuovo polo culturale di Porcari. È questa l’intenzione con la quale il Comune il prossimo 8 giugno parteciperà all’asta per acquisire l’area dell’ex Fornace Pellegrini, al cosiddetto ‘palazzo rosso’ di Rughi.

Poco meno di 30mila metri quadrati, oggi proprietà privata, che potrebbero divenire patrimonio pubblico. Dopo anni di aste andate deserte potrebbe, questa, essere la volta buona.  Nel 2014 una perizia aveva fissato in un milione e 848mila euro il valore complessivo di un’area che comprende anche un piccolo lago. Adesso il Comune proverà ad aggiudicarsi il complesso partendo da una base d’asta di 222mila euro, comprensiva di Iva e spese accessorie.

lago ex Fornace Pellegrini

Il progetto, ambizioso, è stato spiegato dal sindaco Leonardo Fornaciari con un post su Facebook: “A volte capitano delle situazioni impreviste e occasioni da cogliere – spiega il primo cittadino – Lo abbiamo fatto con l’immobile delle ex Suore Dorotee e lo abbiamo comprato. Oggi si manifesta davanti a noi una nuova occasione importante per Porcari. La Fornace. L’ex Fornace Pellegrini ai piedi della collina, con la vasta area esterna e il lago dove molti di noi da ragazzi sono andati a pescare. Si parla di un terreno di quasi 30mila metri quadrati”.

“Ogni occasione comporta una scelta – dice il sindaco – Io dico che la Fornace deve diventare patrimonio e proprietà dei porcaresi. Come? Partecipando all’asta e comprandola. Abbiamo approvato una delibera di giunta che dàù mandato agli uffici comunali a portare a casa questo risultato.  Per farci cosa? Un centro culturale giovanile e polivalente dove poter spostare anche la biblioteca comunale e ottenere una riqualificazione anche ambientalmente sostenibile con la creazione di un grande parco alberato a corredo del lago e del centro culturale. Un percorso culturale e ambientale. Ci proviamo”.