Capannori, Zappia (Lega): “Il Tubone 2 era un disastro preannunciato”

Il consigliere: “I lavori dovevano iniziare dieci mesi fa”
“Il Tubone 2 era un disastro preannunciato”. Così il consigliere comunale della Lega Capannori Bruno Zappia torna a parlare dei lavori per le fognature su viale Europa.
“Era la sera del 23 agosto 2021 al Polo Tecnologico di Segromigno Monte – ricorda Zappia -. L’assessore Del Carlo, con i vertici di Acque Spa, propagandava l’imminente inizio dei lavori del cosiddetto Tubone 2, composto da nuove fognature e acquedotto. I lavori ‘preconfezionati’ senza che al consiglio comunale sia stata fornita motivazione alcuna, dovevano iniziare 10 mesi fa da quella passerella politica. Quella sera davanti a decine di cittadini interessati, e separatamente in sedi comunali, feci presente che 22 mesi di lavori di cui 8 solo sul viale Europa, sarebbe stato un omicidio premeditato non solo nei confronti delle attività commerciali (oggi colpite anche dalle conseguenze della guerra e dalla pandemia prima). Questa arteria viene percorsa da oltre 30mila veicoli al giorno, tra auto e tir, provenienti da tutta la provincia e oltre, e tenere i lavori per 8 mesi creerà un notevole disagio per i residenti delle strade coinvolte nei percorsi alternativi, sia in ambito di sicurezza stradale, sia di qualità dell’aria, sia per gli eccessivi rumori e vibrazioni causati dai mezzi pesanti e che rovineranno il sonno durante le ore notturne”.
“Per ridurre al minimo tutti questi disagi, ho portato all’attenzione dell’assessore Del Carlo un’idea semplice quanto intelligente, ovvero creare due cantieri mobili alle estremità dei singoli tratti interessati dai lavori e che, giorno dopo giorno, si sarebbero poi incontrati a metà strada – va avanti Zappia -. Applicare indiscutibilmente questa soluzione su Viale Europa, con due cantieri mobili di cui uno a nord ed uno a sud in costante avvicinamento, avrebbero garantito tempi di realizzazione dimezzati, ovvero rendere liberi i cittadini dopo solo 4 mesi. Il tutto senza spendere un centesimo in più rispetto ai 14milioni previsti di spesa. Come sempre l’ignoranza politica serpeggia tra gli uffici di piazza Aldo Moro, e il silenzio totale in questi dieci mesi senza trovare una soluzione politica condivisa, dimostra ancora una volta che questa amministrazione è totalmente incapace di evolversi, e che vuole solo calare dall’alto le proprie direttive, pretendendo che i cittadini sono soltanto dei sudditi obbedienti che devono chinare la testa nei confronti, senza alcuna possibilità di dialogo e di confronto con essa”.
“La formazione culturale e politica gli impedisce una visione liberale e imprenditoriale e democratica. La strategia ormai consolidata di questa amministrazione, è di mettere nel congelatore per mesi tutti i progetti nei quali il sottoscritto abbia fornito idee alternative intelligenti, che gli avrebbero scombussolato i piani di propaganda politica, per poi pubblicizzarne la realizzazione all’ultimo momento, erroneamente confidando nella memoria corta dei sudditi Capannoresi – conclude Zappia -. Sfortunatamente per loro il sottoscritto è sempre attento ai problemi del territorio, ed i cittadini non sono né sudditi obbedienti né tanto meno stupidi come crede questa amministrazione. Sull’articolo presente sul sito del comune è riportato che l’amministrazione comunale sarà a disposizione per ogni necessità ed aggiorneranno prontamente la cittadinanza sugli spostamenti del cantiere mobile. Oggi si dichiarano disponibili, ma in 10 mesi nulla hanno fatto per venire incontro alle richieste dei cittadini di cui io mi faccio portatore. Ribadisco. E’ un’amministrazione politicamente alla canna del gas, e personalmente mi impegnerò affinché trovino il coraggio di dimettersi e dare ai Capannoresi l’opportunità di dare una nuova svolta al proprio territorio e alle proprie vite”.