Porcari, il Comune si aggiudica all’asta la fornace Pellegrini: diventerà centro culturale
L’area, che comprende uno spazio verde con lago, è stata acquisita per il prezzo minimo di 167mila euro
Con la delibera di giunta dello scorso 11 maggio l’amministrazione comunale di Porcari ha dato mandato agli uffici di portare a casa un risultato: l’acquisizione dell’area dell’ex fornace Pellegrini, complesso immobiliare abbandonato da tempo di 28mila metri quadrati ai piedi della collina.
Oggi (8 giugno) si è tenuta l’asta e il Comune, unico partecipante, si è aggiudicato la proprietà per l’importo minimo di 167mila euro. Ne ha dato notizia il sindaco, Leonardo Fornaciari, esordendo con un sintetico “La fornace è dei porcaresi” e allegando alcune immagini di un primo masterplan.
“La seconda vita della fornace Pellegrini – ha spiegato – sta per iniziare e si chiamerà Centro culturale La fornace. Abbiamo scelto di crederci, per restituire a Porcari un luogo del cuore ai piedi della collina, e ce l’abbiamo fatta. Tutti noi, oggi, ce l’abbiamo fatta. La concretezza del fare le cose per bene, del lavorare giorno dopo giorno per un obiettivo, ripaga. Un altro nuovo e ambizioso progetto può essere messo in cantiere per rendere il nostro paese sempre più moderno e sempre più in grado di rispondere alle esigenze dei suoi abitanti”.
“Il Centro culturale La fornace – ha dettagliato Fornaciari – diventerà il punto di riferimento sulla Piana per chi studia e vuole farlo nel verde, con l’opportunità di concedersi una pausa e passeggiare all’ombra degli alberi o lungo il perimetro del lago. Sarà anzitutto trasferita lì la biblioteca comunale, corredata di sala computer, zona di lettura e stanza per le riunioni. Un ambiente arioso e luminoso, con spazi bene organizzati aperti anche alle attività di coworking e autonomo dal punto di vista energetico”.
Prosegue il sindaco di Porcari: “Abbiamo l’ambizione di realizzare anche un auditorium, aule di musica e sale di registrazione perché è tempo di valorizzare i percorsi musicali che la scuola pubblica di Porcari offre: penso, per esempio, all’orchestra della scuola media Pea e all’orchestra giovanile del Cavanis, che potranno così avere spazi accoglienti e nuove opportunità di crescita. Ma penso anche alla Filarmonica Catalani e al generoso lavoro di formazione musicale che offre da oltre cento anni”.
Conclude Fornaciari: “I contenuti, a Porcari, non mancano. La vivacità culturale del paese si manifesta in mille iniziative, in grandi esempi di creatività e ingegno. Ebbene, da oggi abbiamo un nuovo contenitore, di proprietà pubblica. Un gioiello di archeologia industriale da ripensare insieme”.