Asili nido, Capannori rimborserà una parte di retta per i prossimi due anni

9 giugno 2022 | 13:48
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Asili nido, Capannori rimborserà una parte di retta per i prossimi due anni

Cecchetti: “Grazie ai 500 mila euro del Miur saranno cifre maggiori rispetto agli anni scorsi”

Il Comune di Capannori rimborserà in parte le rette di frequenza degli asili nido per i prossimi due anni, grazie a importanti risorse, pari a quasi 500 mila euro, provenienti dal Miur nell’ambito del Piano di azione nazionale pluriennale per la promozione del sistema integrato dei servizi di educazione ed istruzione per i bambini e le bambine 0-6 anni. Delle risorse ricevute 222.812,14 euro saranno destinati al rimborso delle rette dell’anno educativo 2022-2023 e 256.334,68 euro al rimborso delle rette per l’anno educativo 2023-2024.

Il rimborso sarà destinato alle famiglie dei bambini iscritti all’asilo nido pubblico Sebastiano Galli e agli asili nido privati accreditati all’ente le cui famiglie usufruiscono dei buoni servizio regionali o dei voucher comunali e a tutte le altre famiglie residenti nel Comune di Capannori con bambini iscritti agli asili privati autorizzati e accreditati all’ente che non rientrano nelle due misure suddette e con un Isee del minore iscritto al nido inferiore a 30 mila euro. Per usufruire dei bonus economici le famiglie dovranno essere in regola con i pagamenti delle rette.

“Anche per i prossimi due anni, ma in modo più cospicuo rispetto agli anni scorsi, abbiamo scelto di utilizzare le importanti risorse provenienti dai fondi Miur destinate all’educazione e all’istruzione dei bambini fino a 6 anni per rimborsare alle famiglie quote consistenti delle rette versate per l’asilo nido – spiega l’assessore alle politiche educative, Francesco Cecchetti -. Una scelta precisa che nasce dalla ferma convinzione che i servizi per la prima infanzia e, in primo luogo, i nidi, svolgono una fondamentale funzione pedagogica e, al contempo sociale, perché rappresentano anche un sostegno per i genitori con bambini piccoli nel conciliare al meglio i tempi di vita con i tempi di lavoro”.