“La passeggiata delle meridiane”, grande successo per il percorso museale a cielo aperto

Sabato 11 giugno più di 50 persone hanno preso parte all’evento
Un percorso nella natura per far conoscere i ben 12 orologi solari presenti a Capannori, e valorizzare il patrimonio culturale del territorio. È stata un grande successo La passeggiata delle meridiane, promossa dall’esperto Tullio Della Togna a seguito del restauro di un antico orologio solare a Badia di Cantignano finanziato dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca. L’iniziativa svoltasi sabato 11 giugno ha raccolto l’interesse e l’entusiasmo di oltre 50 persone.
L’appuntamento era in piazza Guami a Guamo, dove i partecipanti hanno disegnato con dei gessetti un quadrante solare sulla pavimentazione. “Il funzionamento è semplice – spiega Tullio Della Togna -: l’ombra proiettata da una persona che sta in piedi su un punto ben definito, indica l’ora sul quadrante disegnato in precedenza. Auspichiamo che il quadrante possa essere realizzato in maniera permanente, per arricchire ancora di più il parco giochi adiacente”.
La tappa successiva è stata l’acquedotto del Nottolini, vicino al tempietto di Guamo, un’imponente costruzione che può essere considerata una meridiana. Infatti è perfettamente rettilineo dalle pendici delle colline fino al tempietto nei pressi della stazione di Lucca, quindi quando il sole è perfettamente allineato al manufatto è un’ora ben precisa che può essere calcolata. Sul posto è stato collocato un pannello che la indica per i vari periodi dell’anno e ne illustra il funzionamento.
“Bisogna precisare – afferma l’esperto Della Togna – che le meridiane orizzontali classiche usano un allineamento nord-sud mentre l’acquedotto non ha questa direzione, quindi lo possiamo considerare ‘sui generis’. Con i suoi 3mila 200 metri di lunghezza è sicuramente una delle meridiane più lunghe del mondo”.




Questa è stata soprattutto l’occasione per celebrare il 200esimo anniversario del decreto di costruzione firmato da Maria Luisa di Borbone il 7 ottobre 2022: dopo 2 secoli la costruzione è ancora perfettamente allineata, dimostrando la maestria e la competenza del regio architetto Lorenzo Nottolini.
Successivamente, è stata la volta di un orologio solare nuovissimo realizzato nel dicembre 2021 in via di Pettinaglio a Guamo, che è anche servito per spiegare un minimo di teoria. Andando verso Badia di Cantignano s’incontra poi un bel quadrante rimasto incompiuto ma piacevole a vedersi. La parte del leone, tuttavia, l’hanno fatta i ben 8 quadranti solari che sono situati nel Palazzo delle cento finestre: “Molto probabilmente sono della metà del 1700, quando il palazzo era una delle ville della potente famiglia dei Buonvisi – racconta l’esperto – Questo insieme è un vero e proprio museo della misurazione del tempo, infatti ci sono 4 sistemi di misura diversi che vanno da quello greco romano fino a quello attuale”.
Proprio qui è stato restaurato, con il finanziamento della Fondazione Banca del Monte, un rarissimo orologio solare che segna l’ora ‘babilonica’, ora tornato perfettamente funzionante. Per l’occasione, è stata visitata l’affascinante chiesa di Badia di Cantignano, costruita con i materiali di una villa romana preesistente. Il percorso si è concluso a Coselli dove si trova una villa abbellita da un prezioso quadrante solare in marmo.
Per chi desidera percorrerlo autonomamente, l’itinerario completo della Passeggiata delle meridiane è descritto sul sito dell’associazione La Sorgente a questo il link. Le 8 meridiane del Palazzo delle cento finestre, invece, sono in proprietà privata: per accedere è necessario chiedere il permesso ai proprietari.


