A Marlia tutto pronto per il primo festival del riuso

Due giornate per accendere i riflettori su buone pratiche e associazioni del territorio
Sabato 9 e domenica (10 luglio) a Capannori si terrà il primo Festival del Riuso, promosso dal Comune di Capannori e da Fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi in collaborazione con Ascit e Centro di Ricerca rifiuti Zero e l’organizzazione di Lillero-Il vero mercato del baratto, con la partecipazione di tutti gli attori e associazioni del territorio che quotidianamente operano nel settore del riuso.
La manifestazione è realizzata nell’ambito di Reusemed, il progetto finanziato dall’Unione Europea con il programma Eni Cbc Med, per incoraggiare il riutilizzo e la riparazione di oggetti, di cui l’amministrazione comunale è partner insieme a Fondazione Reggio Children con Remida Reggio Emilia ed alcune realtà di Spagna, Giordania e Tunisia.
La ‘due giorni’ si svolgerà al mercato di Marlia in orario 16,30-24 e accenderà i riflettori sulle tante associazioni e realtà locali che si occupano di riuso nelle varie filiere (mobili, abiti, libri, cibo, materiali informatici) e associazioni ambientaliste che saranno presenti con i loro stand. Spazio anche alla creatività con la presenza di una quindicina di artigiani e artisti che producono oggetti a partire da materiali di scarto. In programma anche conferenze sui temi della gestione dei rifiuti, del riuso e dell’economia circolare con la presenza di ospiti importanti, tra cui Paul Connett, ideatore della strategia Rifiuti Zero. Non mancheranno poi la buona musica con l’esibizione anche di band che suonano con strumenti realizzati con materiali di recupero e momenti conviviali.
“Con questa nuova manifestazione vogliamo valorizzare le tante realtà del nostro territorio che ogni giorno si occupano di riuso dando una seconda vita a tanti oggetti e materiali, dai mobili ai vestiti, dagli scarti alimentari fino alle apparecchiature informatiche, anticipando quella che poi è diventata la strategia europea di economia circolare – spiega l’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro-. Capannori si caratterizza da più di 10 anni infatti per una tradizione consolidata in tema di riuso con l’obiettivo di prevenire la produzione dei rifiuti e restituire una seconda vita ad oggetti di vario genere. Questo festival alla sua prima edizione rappresenta una tappa importante, oltre che del progetto Reusemed, del percorso da noi intrapreso per la creazione di un sistema municipale del riuso: gli obiettivi sono in perfetto coordinamento tra tutte le realtà esistenti, potenziando gli ottimi risultati già raggiunti e facilitare l’accesso dei cittadini ai circuiti del riuso dando loro un punto di riferimento unico. Tra le prossime azioni in programma ci sono l’istituzione di un punto informativo dedicato al quale i cittadini potranno rivolgersi per conoscere dove poter conferire i vari oggetti e materiali destinati al riuso e la realizzazione una mappa dei luoghi del riuso in modo da promuovere le tante possibilità esistenti per dare una seconda vita agli oggetti per poi arrivare alla creazione di una vera e propria ‘Cittadella del riuso’. Un percorso che stiamo realizzando in collaborazione con il Centro di ricerca rifiuti zero e Ascit con l’obiettivo di fare di Capannori la ‘capitale’ europea del riuso”.