Castelvecchio di Compito, Bartoli e Zappia (Lega): “Sporcizia, incuria e mancanza di videocamere”

Degrado e sporcizia a Castelvecchio di Compito. A segnalarlo sono l’ex candidato della Lega Tommaso Bartoli e il consigliere comunale Bruno Zappia.

“Nei giorni scorsi mi sono state segnalate alcune situazioni critiche nella frazione, in particolare nella piazzetta davanti la scuola materna. Sono stato a verificare personalmente, e l’incuria totale di questi luoghi è un orribile biglietto di visita per i turisti che vengono a villeggiare in zona oltreché uno schiaffo morale ai cittadini che vivono Castelvecchio ogni giorno – dice Bartoli -. Tra l’erba rigorosamente alta, in quanto vedere a lavoro il cantoniere di paese è solo un illusione da queste parti, sono stati trovati pezzi di vetro così come escrementi umani o pietre, e due signore hanno dovuto ricorrere alla cure del veterinario per i loro amici a quattro zampe per i detriti nascosti a terra. Mi riferiscono che i residenti stranieri dei nuovi alloggi comunali in via del Mulino siano i protagonisti di questo scempio, oltreché assidui utilizzatori dei cestini pubblici come discarica dei loro rifiuti casalinghi e rendendo il servizio inutilizzabile da parte dei cittadini. Invito l’amministrazione ad organizzare controlli mirati in tal senso, a punire adeguatamente i responsabili, e ad installare validi deterrenti come telecamere nella zona dei giardinetti e alla fontana”.

“Ringrazio i cittadini per la segnalazione e il mio collega Tommaso Bartoli per l’impegno giornalmente prodigato sul territorio e nel partito. Ho saputo che in queste ultime ore il cantoniere di paese è passato a tagliare l’erba a seguito della celere segnalazione inviata agli uffici comunali – conclude Zappia -. Personalmente terrò sotto controllo questa situazione ed interverrò adeguatamente in consiglio comunale o nella commissione specifica affinché questa indecenza non si ripeta nelle altre frazioni e affinché gli ospiti che vivono a spese del comune tengano atteggiamenti allineati alle nostre regole”.