Torretta Bike, in archivio altre due tappe lungo l’Appennino

9 luglio 2022 | 18:34
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Torretta Bike, in archivio altre due tappe lungo l’Appennino
Torretta Bike, in archivio altre due tappe lungo l’Appennino
Torretta Bike, in archivio altre due tappe lungo l’Appennino
Torretta Bike, in archivio altre due tappe lungo l’Appennino
Torretta Bike, in archivio altre due tappe lungo l’Appennino
Torretta Bike, in archivio altre due tappe lungo l’Appennino

In totale 100 chilometri e 3100 metri di dislivello

Due nuove tappe per i ‘Lupi’ della Torretta Bike nel percorso lungo l’Appennino.

Seconda tappa portata a termine con oltre 60 chilometri percorsi e 1700 metri di dislivello. Partiti dal lago di Fiastra di buon’ora dopo una notte tormentata dal maltempo i ciclisti porcaresi hanno subito capito che la giornata sarebbe stata molto diversa dal giorno precedente a livello di temperature; i temporali della notte avevano abbassato la temperatura di oltre 15 gradi costringendo tutti a portare negli zaini dotazioni quasi invernali.

La prima lunga salita ha portato al paesino di Pintura dove un caminetto acceso in un ristoro ha riscaldato tutti insieme con caffè e tè caldi serviti dalla simpatica Giovanna. E poi ancora su verso Garulla Superiore ad Amandola, un piccolo borgo dove i ciclisti hanno assaporato le delizie di Nonnu Luí, una azienda agricola che produce squisiti formaggi di capra ma dove hanno assaggiato affettati e vini locali.  Il loro locale completamente ristrutturato dopo il sisma merita sicuramente una sosta vista anche la gentilezza e la disponibilità di Ilaria, la proprietaria. Completata la discesa verso Amandola la comitiva ha scalato la lunga salita verso Montemonaco prima di arrivare all’arrivo della tappa nella frazione di Tofa.

Oggi (9 luglio) partenza dalla località Le Tofe nei pressi di Montemonaco dove il gruppo ha avuto due nuovi arrivi. quello di Diego e di Matteo riunitisi la sera precedente.  La salita dura con 500 metri di dislivello su sentiero nel bosco ha messo subito tutti a dura prova fino a monte Propezzano, altitudine 1016. Sempre su sentiero molto ripido su strada bianca il gruppo ha proseguito verso Monte Oialona fino al paese di Castro. Temperatura fresca con 18 gradi molto ventosi. Altra salita lunga 6 chilometri, la seconda della giornata, ha portato dalla quota di 800 ma a 1300 mettri dove è stata fatta la prima sosta per uno spuntino.

Discesa tecnica molto bella nel bosco fino alla strada provinciale Forca di Presta e risalita fino al rifugio Mezzo Litro. Qui una parte del gruppo ha deciso di affrontare gli ultimi tre chilometri per arrivare alla Forca di Presta, luogo bellissimo e molto panoramico, meta anche di moltissimi motociclisti.

Arrivati in vetta Franco, Giorgio, Fabio, Gianluca, Daniele e Giovanni per ritornare al rifugio hanno deciso di farlo attraverso un ripido sentiero in contropendenza praticato soltanto a piedi. Percorso difficile ma stupendo come stupenda è stata tutta l’ennesima giornata di tour passata tutti assieme.

In totale 40 chilometri e 1400 metri di dislivello.