Torretta Bike, missione compiuta: conclusa la via dei Lupi

Terminato in bellezza e senza incidenti il ventiduesimo tour del team porcarese
Quarta e ultima tappa per gli amatori della Torretta Bike sull’Appennino.



Gli escursionisti sulle due ruote hanno concluso alle 14 con l’arrivo a Visso la loro impresa. Il tour è stato portato a termine con successo senza incidenti e senza grossi inconvenienti, se si esclude una puntura di un grosso calabrone sul capo di Gabriele che ha costretto ad una sosta forzata per prestare le cure del caso.
La partenza dal rifugio Mezzo Litro in prossimità della Forca di Presta è avvenuta di buon’ora per fare in modo di concludere la tappa in orario consono per il ritorno. In partenza il Moro reduce dalla fatica del giorno precedente, ha dimenticato le gambe nella legnaia e a stento è riuscito a ripartire nel gelo della mattina. Raggiunto il belvedere superata la Forca di Presta il gruppo, attraverso sentieri spettacolari in saliscendi, ha aggirato completamente il monte Vettore dirigendosi verso la conca che sottostà a Castelluccio di Norcia.
Il panorama della conca vista dall’alto è una vera e propria meraviglia come dimostrano le centinaia di turisti, di bus e di moto che hanno incontrato a fotografare le fioriture delle lenticchie.
Sosta a Castelluccio per un panino con affettati locali e birra artigianale e poi ultima salita verso la forca di Gualdo dove si trova la chiesetta della chiesetta di Santa Maria dell’icona.
È stata questa l’ultima fatica del gruppo dopo di che una infinita discesa di 18 chilometri ha concluso in bellezza il ventiduesimo tour del team porcarese in luoghi martoriati dal terremoto e purtroppo ancora poco conosciuti ma di una bellezza mozzafiato.