Capannori, il museo Athena apre le porte alla mostra fotografica di Vincenzo Moneta

Sarà possibile vedere ‘Un viaggio attraverso i volti…un incontro che continua’ fino al 30 luglio
È stata inaugurata sabato scorso al museo Athena di via Carlo Piaggia a Capannori, la mostra fotografica di Vincenzo Moneta intitolata Un viaggio attraverso i volti…un incontro che continua curata da Silvia Vercelli e Sebastiano Micheli e promossa dal Comune in collaborazione con l’associazione culturale Ponte, Polyedric Visions e Gruppo Connettivo Hug.
Si tratta della prima mostra di Vincenzo Moneta, dopo la sua recente scomparsa, ed è dedicata alle persone che ha incontrato e fotografato nei suoi viaggi in giro per il mondo negli anni ‘70: India, Nepal, Afghanistan, Perù, Africa, Siria, Giordania. E di tutti i suoi viaggi è rimasta una sensazione incancellabile, nella memoria e nell’animo, l’affabilità e la gentilezza dei popoli che ha incontrato, il sorridere del volto con cui è sempre stato accolto e accettato. Il rispetto e la comprensione: contributo autentico del suo impegno nell’accostarsi e nel dedicarsi umilmente agli altri.
Presenti al taglio del nastro l’assessore alla cultura Francesco Cecchetti, i curatori della mostra Silvia Vercelli e Sebastiano Micheli, Lavinia Andreini di Polyedric Visions e i familiari di Vincenzo Moneta.

Vincenzo Moneta, eclettico artista del territorio, fotografo regista e scrittore attraverso la fotografia, il cinema e il teatro ha realizzato a partire dagli anni ‘70 numerose opere e proposte culturali , raccontando la cultura e la storia del territorio e non solo. Con il suo ampio bagaglio di esperienze maturate in anni di ricerche foto-cinematografiche realizzate nei suoi viaggi ai quattro angoli della terra ha partecipato a festival, manifestazioni culturali, proiezioni, dibattiti, mostre, concorsi fotografici e cinematografici nazionali e internazionali, anche di prestigioso livello, riportando numerosi primi premi e una lunga serie di riconoscimenti della validità dei suoi lavori, sul piano dello stile e dei contenuti.
La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile fino al 30 luglio nell’orario di apertura del museo: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12, martedì e giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 17,30 e sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.