Pronto Badante, aperti due nuovi punti informativi a Guamo e Ghivizzano

Sono attivi anche i punti di Lucca presso Soecoforma, alla Croce verde di Guamo, al centro anziani Il Girasole di Porcari, alla Croce verde di Ghivizzano e alla Misericordia di Castelnuovo di Garfagnana
I servizi gratuiti del Pronto Badante tornano con due grandi novità. Il servizio, gestito da Soecoforma grazie al supporto della Regione Toscana, avrà infatti due nuovi punti informativi,Guamo per la Piana di Lucca e Ghivizzano per la Media Valle.
I nuovi punti informativi sono attivi per rispondere in modo diretto e fornire informazioni sui servizi del territorio. Pronto Badante, ricordiamo, ha l’obiettivo di sostenere la famiglia nel momento in cui si presenta la prima fase di fragilità dell’anziano, garantendo un adeguato punto di riferimento e anche un sostegno economico per l’attivazione di un rapporto di assistenza familiare con la o il badante per un importo complessivo di 300 euro una tantum, pari alla copertura di massimo 30 ore, da utilizzare per le prime necessità verificati i requisiti.
Oltre a far conoscere questa opportunità di assistenza il servizio è stato potenziato con dei punti informativi fisici e telefonici di primo accesso a cui le famiglie o gli anziani possono rivolgersi capace di fornire informazioni utili sul complesso dei servizi e delle prestazioni sociali, sanitarie, culturali, sia pubbliche che private, presenti sul territorio, una “porta unitaria di accesso al sistema dei servizi territoriali integrati”: sociale, sociosanitario, sanitario, di promozione del lavoro, previdenza sociale, rete dei Caaf, ecc.
Inoltre sono attivi i punti di Lucca presso Soecoforma, alla Croce verde di Guamo, al centro anziani Il Girasole di Porcari, alla Croce verde di Ghivizzano e alla Misericordia di Castelnuovo di Garfagnana.
“Spesso abbiamo riscontrato che le famiglie hanno difficoltà ad conoscere le possibilità, le modalità di richiesta e di attivazione di alcuni servizi, sociali o di assistenza come fisioterapisti, infermieri, richiedere ausili, o attivare la prima assistenza. Con il nostro servizio – spiega Soecoforma – è sufficiente chiamare il numero verde 800 59 33 88 (attivo da lunedì a venerdì dalle 8 alle 19,30 e il sabato dalle 8 alle 15), o rivolgersi ai punti territoriali per segnalare il momento di difficoltà dell’anziano. Entro 48 ore dalla segnalazione di difficoltà l’anziano o il referente familiare riceverà una telefonata o una visita a domicilio o a distanza dagli operatori incaricati. Da questo momento viene attivata la ‘presa in carico sociale’ per il supporto alla famiglia e all’anziano con interventi sociali, socio-assistenziali, socio-sanitari. Si prevedono anche un tutoraggio a casa per aiutare la famiglia e l’assistente familiare nel periodo in cui viene attivato un primo rapporto di assistenza familiare, l’attivazione di una rete di protezione a supporto con il coinvolgimento del volontariato, dei soggetti del terzo settore e dei servizi territoriali pubblici, eventuale consulenza in materia previdenziale e assistenziale effettuata dal patronato Acli. Le persone anziane che vivono sole o in famiglia per poter accedere al servizio devono: avere almeno 65 anni; essere residenti in Toscana; trovarsi per la prima volta in un momento di difficoltà, fragilità o disagio; non avere già in atto un progetto di assistenza personalizzato (Pap), con interventi già attivati da parte dei servizi territoriali, rientrante nel sistema per la non-autosufficienza, di cui alla l.r. 66/2008″.