Fognature, procedono spediti i lavori su Viale Europa. Viabilità alternativa promossa, a Natale cantieri in pausa
L’opera dovrebbe terminare a marzo 2023. Menesini: “Un lavoro importantissimo che il tessuto produttivo e i cittadini del nostro territorio attendevano da anni”
Oltre 17 chilometri di cantiere per realizzare quella che, molto probabilmente, sarà una delle più grandi opere realizzate nella Regione Toscana.
Su Viale Europa procedono spediti e senza grandi difficoltà i lavori per la realizzazione delle nuove condotte che, come annunciato questa mattina, entro il mese di marzo 2023 dovrebbero – finalmente – donare al Comune di Capannori un nuovo sistema fognario. La conclusione dell’intero progetto, asfaltature comprese, è prevista entro la prossima estate.
Un’opera complessa che avrà come obiettivo non solo quello di eliminare gli scarichi diretti in ambiente e potenziare la raccolta e la depurazione delle acque reflue, ma anche di potenziare la capacità dell’intero reticolo fognario, eliminando una volta per tutte i disagi che si verificano in caso di eventi atmosferici intensi. Ma non solo: grazie alla nuova rete fognaria, sarà possibile consentire l’allacciamento ad un maggiore numero di utenze, preservando anche le preziose falde presenti nel sottosuolo.
Il punto sul maxi intervento di Acque spa, naturalmente realizzato in stretta sinergia con il Comune di Capannori, è stato fatto questa mattina dal sindaco Luca Menesini, in compagnia del presidente di Acque Giuseppe Sardu, dell’assessore ai lavori pubblici Davide Del Carlo e del consigliere delegato in Acque Antonio Bertolucci.
I lavori, pari a un investimento complessivo di 14 milioni di euro, dovrebbero terminare – come detto – nel mese di marzo, considerando anche la breve pausa che verrà effettuata durante le festività natalizie. Se da una parte, infatti, c’è l’intento di creare un futuro all’insegna della sostenibilità e della qualità del servizio idrico locale, il pensiero dell’amministrazione va anche alle attività commerciali che – più di tutti – sono state penalizzate dalle modifiche alla viabilità.
“Abbiamo proposto una viabilità alternativa e devo dire che per adesso, anche con l’inizio delle scuole, sta funzionando – ha commentato l’assessore Del Carlo – Nonostante l’aumento di traffico negli orari di entrata e uscita del ragazzi la viabilità sta reggendo bene”.
“Sicuramente è stata una modifica molto impattante e sono nate diverse polemiche, ma i residenti e i commercianti hanno compreso velocemente che si tratta di un’opera necessaria per il nostro territorio – ha aggiunto Bertolucci – Aspettiamo questa opera da diverso tempo, finalmente ci siamo”.
“Un lavoro importantissimo che il tessuto produttivo e i cittadini del nostro territorio attendevano da anni – ha commentato il sindaco, Luca Menesini –. Sono orgoglioso di aver portato questo intervento sul territorio durante il mio mandato, perché sono consapevole di quanto migliorerà la qualità della vita in numerosi paesi del Capannorese. Oltre alle frazioni interessate dai lavori, infatti, questa operazione di nuove fognature contribuirà a risolvere gli affanni della fognatura di Lammari, Segromigno e Camigliano. Ringrazio quindi Acque per aver compreso la grande rivoluzione che questa maxi-operazione di fognature e acquedotto porta con sé e per la collaborazione e disponibilità al dialogo che sta dimostrando anche nei momenti più complessi dei lavori, come quello attuale su viale Europa. Chiediamo ai cittadini di stringere i denti per qualche mese per un miglioramento che resterà nella vita delle persone per anni e anni”.
“I lavori stanno procedendo senza problemi e, facendo tutti gli scongiuri del caso, dovrebbero essere finiti nei tempi previsti – sottolinea Sardu, di Acque spa – L’insieme di questi interventi rappresenta una delle opere pubbliche più rilevanti che verranno realizzate in Toscana in questo decennio e da molti punti di vista: primi fra tutti la competitività e la sostenibilità del territorio. Si tratta di un investimento economico ragguardevole, che ammoderna e valorizza la dotazione infrastrutturale del comune e dunque dei cittadini e delle imprese. In un contesto reso molto complesso dalla crisi innescata dal Coronavirus prima, e dalla guerra in Ucraina poi, ritengo che sia da apprezzare l’impegno che amministrazione comunale di Capannori e gestore insieme stanno mettendo nel garantire e nello sviluppare un servizio pubblico strategico come quello idrico”.
Per quanto riguarda la fognatura, al momento sono stati già realizzati oltre 5 chilometri di nuove condotte, e altrettanti sono quelli che restano ancora da fare. Per l’acquedotto invece, quasi 3 i chilometri di tubazioni installate, poco più di 4 quelli che saranno posati nei prossimi mesi. Per quanto riguarda i cantieri in viale Europa, da qui alla fine di ottobre proseguiranno le attività nella parte compresa tra via dei Bocchi e via delle Ville.
La fognatura
Il progetto principale riguarda l’estensione e il potenziamento del sistema di collettamento dei reflui nel comune di Capannori, tramite la realizzazione di una nuova condotta fognaria dal viale Europa alla frazione di Paganico, che convoglierà i reflui verso l’impianto di depurazione di Casa del Lupo, a sud dell’autostrada A11 Firenze-Mare. Una volta terminata, la nuova infrastruttura consentirà l’allacciamento alla pubblica fognatura di oltre un centinaio di utenze, garantendo il ritorno in ambiente di acque sempre più pulite.
L’intervento prevede anche la sostituzione di condotte fognarie già esistenti ma ormai vetuste. Il collettore principale si estenderà principalmente su viale Europa, da nord a sud, per una lunghezza complessiva di circa 7 chilometri, e riceverà anche due immissioni laterali: una da via del Casalino – via del Pelo, l’altra dal sollevamento fognario in via Ciarpi. Questo servirà ad “alleggerire” le portate agli altri collettori, dirottando i reflui fognari (compresi quelli provenienti dalla frazione di Matraia) nella nuova condotta fognaria di viale Europa. In questo modo verranno eliminate le criticità che ad oggi, in caso di piogge intense, causano disagi alle utenze allacciate a tali tratti di fognatura, con le attuali tubazioni che da sole non riescono a smaltire completamente le acque in esse conferite.
Il collettore fognario avrà un diametro di 50 cm: da viale Europa, in prossimità di via Pesciatina, proseguirà lungo via Delle Pietre e Dei Pasqualotti, e attraverserà la SP61 per poi proseguire in terreni di campagna o su strade comunali minori fino a via Pieraccini, dove verrà realizzato un nuovo impianto di sollevamento. Da qui, partirà una nuova condotta in pressione, che percorrendo terreni di campagna e strade comunali arriverà alla frazione di Paganico dove, attraversando la linea ferroviaria Viareggio – Firenze, si immetterà nella fognatura esistente in via dell’Arpino, diretta al depuratore di Casa del Lupo.
L’acquedotto
Consapevoli del fatto che i lavori sulla fognatura in viale Europa avrebbero comportato inevitabili disagi sulla circolazione presso uno degli snodi più importanti della Piana, Acque e amministrazione comunale hanno deciso di anticipare, su quella stessa arteria, anche un lavoro sull’infrastruttura idrica, che sarebbe stato altrimenti realizzato in futuro, nell’ambito del cosiddetto “Acquedotto pluriuso”: un progetto da 13 milioni di euro, per la realizzazione di una condotta da 80 cm di diametro, che preleverà l’acqua dal fiume Serchio e, dopo averla potabilizzata tramite un nuovo impianto di trattamento, la indirizzerà ai sistemi idrici di Paganico, del Pollino e di Bientina, eliminando così la pressione sulle falde di Capannori.
Non solo, perché sempre in viale Europa sono state posate anche due ulteriori tubazioni idriche: una è andata a sostituire un tratto della condotta di adduzione che collega il serbatoio di San Colombano al serbatoio Cecchini, l’altra servirà invece a distribuire la risorsa idrica presso tutte le utenze domestiche e industriali che si affacciano lungo la SP29.
La posa delle condotte fognarie e di quelle idriche è avvenuta contemporaneamente: così le interferenze con la viabilità lungo viale Europa si sono ridotte a un unico intervento complessivo, limitando il più possibile i disagi arrecati al traffico e alla popolazione, e ripristinando il manto stradale in una unica soluzione al termine dei lavori, ottimizzando costi e risultato finale.