Morto Pier Giorgio Casotti, ex direttore Ascit e simbolo della lotta all’inceneritore

Capannori in lutto. Ercolini: "Con lui furono introdotte le buone pratiche che oggi rendono il paese un modello"

È morto Pier Giorgio Casotti, ex direttore dell’Ascit e simbolo della lotta (e della conseguente vittoria) contro l’ipotesi dell’inceneritore a Capannori. Zero Waste Italy si unisce alla famiglia per la perdita di “una persona aperta e dinamica che in qualche modo ha contribuito l’incedere delle buone pratiche a Capannori”. Ad affermarlo, esprimendo il suo cordoglio è Rossano Ercolini.

“Lo ricordo – afferma – come ‘mio’ direttore a Capannori nell’anno cruciale che portò alla sconfitta dell’inceneritore. Io ero il presidente di un intero consiglio di amministrazione che all’unanimità aveva dichiarato di non volere l’inceneritore spinto dalla Regione Toscana e che varò una concreta proposta alternativa. Con Pier Giorgio avevamo passato intere giornate anche con il professor Paul Connett che proprio nel 1996 fece in Italia la sua prima visita su invito del comitato Non bruciamoci il futuro nel momento in cui l’Ascit aveva avanzato le proposte alternative”.

“Il rapporto era continuato con Pier Giorgio che ogni volta in cui ci incontravamo rivendicava la sua partecipazione a quella stagione – afferma Ercolini -. Certo, Casotti ha rappresentato molto per Ascit facendola diventare un’azienda industriale sempre più preparata ad affrontare le sfide che da lì a poco vedranno Capannori all’avanguardia in Europa. Grazie Pier Giorgio. Un caro abbraccio alla tua famiglia”.