Cancelli ancora chiusi davanti alle scuole di Porcari, genitori in rivolta contro il preside: “Troppi pericoli”

24 settembre 2022 | 08:37
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Cancelli ancora chiusi davanti alle scuole di Porcari, genitori in rivolta contro il preside: “Troppi pericoli”
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Cancelli ancora chiusi davanti alle scuole di Porcari, genitori in rivolta contro il preside: “Troppi pericoli”

Le famiglie si sono rivolte a sindaco e ufficio scolastico: “Una decisione inspiegabile visto che l’emergenza covid adesso è rientrata”

Permane la situazione di disagio alle scuole primarie e le scuole secondarie di primo grado di Porcari dove i cortili continuano a rimanere chiusi, nonostante la fine dell’emergenza legata alla pandemia. E’ questa la situazione segnalata dai genitori, anche sui social network, che denunciano la pericolosità di questa decisione assunta dal dirigente scolastico Guidi.

I cancelli delle scuole primarie La Pira ed Orsi, contrariamente a quanto succedeva prima della pandemia, restano chiusi sia all’ingresso che all’uscita delle scuole, impedendo così ad alunni e genitori di sostare nel cortile scolastico. Questa chiusura obbliga genitori ed alunni ad attendere il suono della campanella all’esterno del perimetro scolastico, con una sistematica invasione della sede stradale da parte delle persone, che si trovano così a doversi proteggere dalle auto in transito, poiché i marciapiedi non sono sufficienti ad accogliere tutte le persone.

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Alle scuole secondarie di primo grado Pea, la situazione è pressoché la stessa, ma resa ancor più aggravata dal fatto che gli alunni si trovano ad attendere l’ingresso a scuola fuori dai cancelli ed in un crocevia che vede entrata ed uscita di automobili e scuola bus, ma anche l’uscita dei mezzi di emergenza della Croce Verde di Porcari, tramite un’apposita corsia di emergenza.

“Dunque – sostengono i genitori – la soluzione di mantenere chiusi i cancelli, si somma ad una situazione di viabilità all’interno della piazza antistante le scuole Pea, già di per sé poco funzionale”.
Alcuni di loro durante il periodo Covid avevano già scritto al dirigente scolastico Guidi, segnalando questa pericolosità, “ma nessun provvedimento – dicono – era stato preso allora come oggi, per mettere in sicurezza i ragazzi. Oggi che l’emergenza covid è rientrata, che sono stati aboliti i banchi singoli e le mascherine in classe, non si capisce per quale motivo i cancelli continuino a rimanere chiusi, esponendo genitori ed alunni al rischio di finire sotto una macchina, limitando al contempo la responsabilità in capo alla dirigenza scolastica”.

I genitori si sono rivolti anche al sindaco Fornaciari ed al responsabile dell’ufficio scolastico territoriale Donatella Buonriposi, esprimendo tutto il proprio disappunto anche sui social networks, “affinché possa essere presto individuata una soluzione che tuteli per prima cosa l’incolumità fisica delle persone”.

Un’altra segnalazione riguarda il servizio di prescuola, per il quale i genitori della scuola primaria hanno già pagato la quota di 90 euro: “Solo tra qualche giorno – affermano – sarà confermato se il servizio sarà attivo o meno, mentre in altri comuni limitrofi tale servizio è stato attivo fin dal primo giorno di scuola”.