A Porcari un corso di autodifesa riservato alle donne

Più di quaranta lezioni a partire dal 24 ottobre fino al prossimo marzo con Karate Shotokan e il patrocinio del Comune
Fornire strumenti fisici, psicologici e legislativi per permettere alle donne di fronteggiare eventuali tentativi di violenza. Questo l’intento che anima il nuovo corso di autodifesa femminile promosso da Karate Shotokan e patrocinato dal comune di Porcari, nella cui sede si è tenuta la conferenza di presentazione. Un’iniziativa esclusivamente rivolta alle donne e che per questo costituisce un unicum, come ha evidenziato lo stesso sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari. Il primo cittadino ha evidenziato inoltre l’importanza di un simile progetto in un mondo caratterizzato da fitte interconnessioni e contesti quotidiani fluidi e flessibili. Una configurazione mobile e composita che, secondo Fornaciari, moltiplica i rischi di episodi spiacevoli e oltraggiosi nei confronti delle donne.
“Oggi presentiamo un’iniziativa bella e importante, che abbiamo cercato di concertare e strutturare nel migliore dei modi – afferma il sindaco – perché ormai in un mondo interconnesso come il nostro anche coloro che vivono in realtà tranquille possono assumere un profilo di rischio. Così come un corso di nuoto ci aiuta ad affrontare il mare, questo progetto mira a dare gli strumenti per prendere la scelta giusta in certe situazioni critiche, scongiurando sviluppi drammatici”.
Un concetto ribadito prima dall’assessore allo sport Susy Rovai e in un secondo momento dall’assessore alle pari opportunità Eleonora Lamandini. Quest’ultima ha richiamato la necessità di organizzare simili percorsi in un periodo storico estremamente segnato da eventi incresciosi, ricalcando il parallelismo col nuoto avanzato da Fornaciari.
“Riservare alle donne un corso di autodifesa può sembrare divisivo – afferma la Lamandini – In realtà ancora oggi abbiamo bisogno di organizzare questo tipo di iniziative. La violenza fisica e psicologica nei confronti delle donne permane e dobbiamo individuare percorsi volti all’assunzione di una nuova consapevolezza rispetto al nostro corpo e alla nostra psiche ma anche a promuovere momenti riflessivi grazie all’aiuto di specialisti”.

Agli interventi della giunta comunale è seguito quello di Giovanni Bianchi, istruttore di karate presso l’associazione Shokotan e principale promotore del progetto, che ha illustrato le modalità di strutturazione dal corso. Questo consterà di 42 lezioni, due a settimana dal 24 ottobre al 31 marzo, che prevedono una consistente preparazione motoria e una corposa fase finale di stretching. Gli appuntamenti, dalla durata di un’ora e mezzo, saranno occasionalmente corredati dalla presenza della dottoressa in psicologia Federica Bendinelli e dell’avvocato penalista Andrea Rugani , oltre a quella delle forze dell’ordine. La partecipazione di queste figure arricchisce la portata del corso e lo completa, dotando le partecipanti di risorse e conoscenze potenzialmente decisive. Al momento è stato allestito un solo corso, che si svolgerà il lunedì e il giovedì, anche se è stata contemplata la possibilità di predisporne un secondo qualora il numero di iscrizioni fosse elevato.
Il costo complessivo si aggira attorno ai 100 euro (se si dispone già di certificato)
Per iscriversi chiamare al numero 3385836792 o 3312898530