Non c’è pace per il circolo di Pieve San Paolo: sospese le elezioni per il nuovo direttivo

12 ottobre 2022 | 17:52
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Non c’è pace per il circolo di Pieve San Paolo: sospese le elezioni per il nuovo direttivo

Al voto un afflusso ritenuto ‘anomalo’ di nuovi tesserati. Polemica anche per la presenza in una lista di un consigliere comunale di Fratelli d’Italia

Non c’è pace per il circolo di Pieve San Paolo.

Oggi (12 ottobre) doveva essere la giornata del rilancio dopo la chiusura per le dimissioni del precedente consiglio direttivo. Settimane di impegno, anche dell’amministrazione comunale e in particolare del vicesindaco Francesconi, per arrivare alla ricostituzione del circolo e a nuove elezioni per eleggere il direttivo.

Le elezioni si sarebbero dovute tenere oggi (12 ottobre) fino alle 18, ma intorno alle 13,30 la consultazione è stata sospesa. Il motivo è la richiesta, ritenuta anomala, di iscrizioni dell’ultimo momento alla realtà che è nel circuito Mcl. Il direttivo, dunque, non è stato rinnovato e per ora le attività non sono destinate a ripartire.

Il tam tam, d’altronde, anche in forma virtuale con un gruppo Whatsapp, era partito in mattinata quando la lista Insieme per la Pieve aveva rilevato la presenza di molti nuovi iscritti dell’ultimo minuto, chiedendo una verifica, anche al nazionale, della possibilità di votare. Fra le anomalie che sono state sollevate anche la presenza all’interno di una delle due liste di Matteo Petrini, consigliere comunale di Capannori per Fratelli d’Italia. La sensazione dell’altra lista, insomma, era che si volesse ‘mettere le mani’ sul circolo per finalità politiche.

Alla fine è arrivato lo stop e un rinvio a una data ancora da identificare. La giovane di 26 anni che gestiva il circolo, Alice Pani, che è anche la presidente della commissione pari opportunità di Capannori, ne esce demoralizzata: “Improvvisamente – commenta – un circolino di paese abbandonato dalla politica di Capannori è diventato il centro dell’attenzione, creando momenti di sconcerto e tensioni fra politici noti con deleghe comunali, provinciali e perfino regionali”.

C’è soddisfazione per il ‘pericolo scampato’, invece, nella lista Insieme per la Pieve: “Abbiamo impedito – è il commento ricorrente – una manovra tutta politica e che nulla aveva a che fare con l’attività del circolo e con Pieve San Paolo“.

Ora si attende la prossima puntata, ma intanto il circolino rimane chiuso.