Porcari, l’assessore Adorni: “Per aiutare i giovani bisogna conoscerli senza giudicare”

L’assessore al sociale: “Ho deciso di confrontarmi con i ragazzi per essere d’aiuto in contesti difficili”
“Nella vita, ognuno può sempre cambiare in meglio, basta volerlo. Tutti, nessuno escluso, abbiamo questa possibilità e mai come in questi giorni questo pensiero mi accompagna nella mia attività di assessore al servizio dei cittadini”. E’ la riflessione che fa Michele Adorni, assessore alle politiche sociali del Comune di Porcari.
“Ogni giorno – prosegue – incontro persone che vivono in difficoltà, e sempre più, mi rendo conto che ambienti complicati purtroppo diventano terreno fertile per tutta una serie di complicazioni ancora più grandi. In questo contesto, quelle più a rischio sono le nuove generazioni, i giovani, i nostri giovani, ovvero il nostro futuro”.
“Da subito – continua Adorni – mi sono reso conto, che nel mio essere assessore al sociale al servizio della gente, dovevo trovare una modalità di approccio diversa da quella che troppo spesso vede la realtà quotidiana divisa in due mondi contrapposti tra loro: da una parte il mondo dove molte, troppe persone, si sentono autorizzate a giudicare senza conoscere e dall’altra quelli che secondo gli altri sono sempre dalla parte del torto. Per capire certe realtà, bisogna conoscerle, e per conoscerle, bisogna entrarci a contatto con discrezione e con rispetto senza giudicare a priori. In particolare per quanto riguarda il complicato mondo giovanile che orbita e vive in ambienti difficili, ho capito che l’unica strada per riuscire a capire e comprendere certi disagi era quella di sintonizzarmi sulle loro stesse frequenze, entrando nella mischia, incontrandoli e ascoltandoli senza pregiudizi. Per farlo, ho deciso di non chiudermi tra i quattro muri del mio ufficio all’interno del palazzo comunale, ma di uscire, cercandoli e incontrandoli di persona sul territorio, per le strade, anche nelle loro case, luoghi dove ho compreso quanto ad esempio la musica sia veramente terapeutica”.
“Qui – aggiunge – ho incontrato, un giovane, che sta portando avanti un progetto video-musicale attraverso il quale utilizzando anche immagini forti vuole riuscire a raccontare un percorso di rinascita con le sfide, i sentimenti le realtà che molti ragazzi come lui affrontano ogni giorno in ambienti decisamente complicati; questo progetto verrà lanciato dal 17 ottobre sul canale YouTube Mayboy e con gli uffici del mio assessorato, stiamo cercando di aiutarlo offrendogli una possibilità. Quello di Mayboy fa parte di un insieme di progetti dove protagonisti sono i giovani. Progetti, che per quanto ci è possibile, stiamo seguendo e supportando in vario modo. Questa in sintesi è la mia visione di politiche sociali, continua Adorni, ovvero non solo interventi assistenziali puri, ma innovativi interventi di accompagnamento dove l’attività non è viziata dal pregiudizio. I giovani, se accompagnati e stimolati in modo corretto, ci dimostrano come sia possibile, anche in contesti complicati e difficili, riuscire con volontà, impegno e tenacia, a cambiare in meglio, allontanandosi dai guai creando luce e speranza dove invece di solito ci sono soltanto buio guai e sconforto”.