San Ginese, i lupetti salgono a tre. I residenti: “Stanno morendo. Tante chiacchiere ma ancora nessun aiuto”

Un altro piccolo è stato avvistato ieri in tarda serata da una coppia residente in paese: “I soccorsi non hanno i mezzi per catturarli”
Tante chiacchiere da parte di esperti e istituzioni ma ancora nessun aiuto concreto è arrivato ai cuccioli di lupo che, ormai da mesi, vagano tra le case di San Ginese di Compito.
I piccoli, ricordiamo, sono rimasti senza branco e, affamati e con la rogna, sono stati “adottati” dai residenti del paese che praticamente ogni sera se li ritrovano davanti casa. Tante polemiche e tanti appelli, ma i lupetti – dopo mesi dalla prima segnalazione – oltre a trovarsi ancora lì, sarebbero ormai ridotti in fin di vita.
Ieri (22 ottobre), dopo aver incontrato uno dei piccoli in condizioni disperate (come si può vedere dalla foto) una coppia residente in paese – in tarda serata – ha nuovamente allertato i volontari di Vega Soccorso.
“Con molto stupore – spiegano i residenti di via di Villa – abbiamo capito che il lupetto avvistato ieri sera non era uno di quelli che già conoscevamo, ma il piccolo che avevamo visto mesi fa in compagnia dei due adulti”.
Nel mese di giugno, infatti, i lupi avvistati in paese erano addirittura cinque: due adulti, di cui non si hanno più notizie da mesi, e tre cucciolotti. In paese erano rimasti solo due piccoli, ormai tristemente famosi, ma adesso – a quanto pare – sarebbe tornato anche l’altro.
“I due piccoli stanno ancora male ma, grazie all’aiuto di volontari e paesani, si stanno pian piano riprendendo. Quello avvistato ieri sera, invece, si trova davvero in condizioni disperate”, dicono da via di Villa.
All’arrivo dei soccorsi, purtroppo, il lupetto si era già allontanato. Anche se lo avessero trovato, però, il problema non si sarebbe risolto: “I volontari di Vega soccorso non hanno gli strumenti necessari per salvare i piccoli – raccontano – Sono sprovvisti di gabbie e, per legge, non sono autorizzati ad usare reti per catturare gli animali”.
Dalla Regione, nonostante le tante richieste, non si è ancora mosso niente: i volontari dovrebbero catturare le povere bestiole a mani nude.
“Dicono che la situazione si sta smuovendo ma la realtà è un’altra – dicono dal paese – Gli unici che ci vengono in soccorso sono i volontari di Vega che non sanno però come recuperare i piccoli. E’ una situazione indecente, l’ultimo lupetto avvistato – se non si farà qualcosa a breve – morirà sicuramente. Agli altri due sono state date le medicine, ma hanno comunque bisogno di essere trasportati altrove. Non è detto che ce la facciano a sopravvivere, sulla loro salvezza non c’è niente di sicuro”.
“Farei di tutto per salvarli, ma siamo con le mani legate – dice una volontaria – Si pensa ad altro e non alla vita e alla dignità di queste povere creature”.