Scuolabus sul Brennero, i residenti: “Ogni giorno i nostri figli rischiano la vita”

La denuncia dei genitori: “Costretti ad attraversare la strada dopo la curva e a camminare ogni mattina un chilometro e mezzo per raggiungere la fermata”
Fermata dell’autobus lontana e poco sicura per gli studenti che prendono il bus sul Brennero. A denunciarlo sono i condomini dell’edificio la Mennoccia a Marlia, che più volte hanno segnalato i problemi e i rischi in cui incorrono i ragazzi ogni giorno al Comune e ad Autolinee Toscane senza trovare, al momento, una soluzione.
Secondo quanto denunciato dai genitori, infatti, la scesa dal pullmino non è sicura per i ragazzi, costretti ad attraversare il Brennero dopo una curva, dove le auto corrono a grande velocità.
“Abbiamo figli che vanno alle elementari e prendono il bus dalla parte opposta della strada pericolosissima poiché essendoci una mezza curva non si vede chi arriva, e sempre a velocità assurda, dall’Esselunga di Marlia in direzione Lucca – spiegano -. Siamo andati in comune a Capannori un sacco di volte ma nessuno ha fatto mai niente. Ci chiediamo dov’è la tutela dei minori dato che ogni giorno per attraversare rischiamo la vita. Più volte ci è andata bene ma ci stavano per schiacciare, per non parlare di quando piove o fa freddo o tira vento”.
Altro problema riscontrato dai genitori, sarebbe poi la distanza della fermata dal condominio, che costringe gli studenti a percorrere a piedi un lungo tratto di strada senza protezioni.
“Stavolta il problema riguarda Autolinee Toscane, e in particolare coinvolge i bimbi che vanno alle scuole medie di Lammari: dal Brennero la prima fermata utile per andare a scuola è in fondo alla Fraga, accanto al bar, esattamente a un chilometro e mezzo da casa – ricordano -. Il ché significa un chilometro e mezzo di pericolo che comprende attraversare il Brennero, fare tutta la strada stretta e pericolosa fino al ristorante, attraversare quel bivio pericoloso, e proseguire giù fino alla fermata. Dopo tutto questo, che spesso avviene in condizione meteo avverse, il bus tantissime volte non passa. È successo oggi, come la settimana scorsa”.
“Ora mi chiedo, cosa dobbiamo fare per risolvere questa situazione? Per avere delle fermate più vicine e in sicurezza? Però l’abbonamento lo paghiamo sia per le elementari che per le medie, ma non possiamo avere i nostri figli in sicurezza – concludono -. Possibile che nonostante le segnalazioni, le denunce in Comune, ci sia uno scarica barile generale e nessuno prenda in carico il problema? Siamo esasperati e se necessario chiederemo un intervento dei media nazionali. Io abito qui da 8 anni, chi abita qui da 20 ha avuto sempre lo stesso problema. È il momento che qualcuno si smuova: il comune per mettere il bus accanto casa e Autolinee per mettere una fermata vicino casa per i ragazzi”.