Zappia esce dalla Lega: “Il partito comunale e provinciale non ha mai supportato le mie battaglie”

1 novembre 2022 | 09:51
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Zappia esce dalla Lega: “Il partito comunale e provinciale non ha mai supportato le mie battaglie”

Il consigliere con più preferenze del centrodestra entra nel gruppo misto: “Continuerò a fare opposizione a questa amministrazione”

Bruno Zappia esce dalla Lega. Il consigliere di Capannori non farà più parte del partito del Carroccio.

“Oggi dopo tre anni di convinta militanza nel partito della Lega – dice – esco da questo partito dove non mi riconosco più. Un partito che ha rinnegato la propria vocazione. Un partito provinciale gestito da un gruppetto di dilettanti allo sbaraglio che privilegia il non dire e il non fare a discapito del dialogo”.

“Tanti militanti – dichiara Zappia –  hanno chiesto per mesi lo svolgimento del congresso per legittimare i propri organi interni e gli organi provinciali ce l’hanno impedito con motivazioni pretestuose. Ho dovuto prendere atto della realtà. Avevano detto che entro il 31 ottobre sarebbe stata la data per darmi una risposta seria e ciò non è avvenuto. Sono deluso da questo gruppetto provinciale e comunale. In questi tre anni non sono mai venuti in supporto alle mie iniziative come ad esempio, quando ho segnalato agli organi competenti di aver ottenuto gli atti amministrativi e le leggi che hanno consentito di fare dimettere il presidente dell’Ascit, non una carica politica ma un incarico politico targato Pd e Menesini. Avevo chiesto al gruppo di fare una conferenza stampa, di fare intervenire i media e di dare risalto alla cosa ma lo stesso mio gruppo ha affossato la notizia. Il 16 giugno ho presentato una mozione che va incontro alle attività commerciali a causa dei lavori che interessano il viale Europa per ridurre del 50 per cento le varie utenze ma il mio stesso partito ha boicottato la mia mozione a favore di altre”.

“Se a Capannori tre anni fa, la lega ha preso più del 40 per cento alle europee, più del 20 alle comunali e oggi siamo al 6 per cento e, se c’è una emorragia di consiglieri comunali, provinciali e regionali da nord a sud che escono dalla Lega, forse qualche domanda me la farei”.

“Esco dalla Lega – spiega – ma non abbandono i cittadini che con grande fiducia mi hanno votato, permettendomi di essere il consigliere più votato del centrodestra. Nonostante questa mia decisione continuerò a fare opposizione contro questa amministrazione facendo parte del gruppo misto”.