“La scuola nell’orto”, decolla il progetto alle medie di Lammari

15 novembre 2022 | 13:05
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“La scuola nell’orto”, decolla il progetto alle medie di Lammari

Coinvolte le prime due classi

Ha preso il via ieri (14 novembre) il progetto La scuola nell’orto per l’anno 2022-2023 promosso da Legambiente Capannori e Piana Lucchese e scuola secondaria di primo grado Nottolini di Lammari in collaborazione con l’azienda agricola Shabbir Hussein e il Comune di Capannori.

Il progetto, che complessivamente coinvolge circa 130 studenti delle classi prime della scuola Nottolini, è iniziato con due classi. I ragazzi di una classe hanno coltivato un appezzamento di terreno seminando piselli, fave ed aglio, mentre un’altra classe ha compiuto un sopralluogo su tutta l’ampia area coltivata con verdure di stagione. Presenti alla partenza del progetto Antonio Cipriani, vicario dell’Istituto Comprensivo di Lammari e Marlia con la docente Francesca Ciucci, l’assessore all’ambiente Giordano Del Chiaro, la presidente di Legambiente Capannori e Piana Lucchese Maria Cristina Nanni e Guido Angelini in qualità di coordinatore del progetto.

Obiettivo de La scuola nell’orto, progetto iniziato nel 2018, è promuovere l’agricoltura sociale e l’educazione ambientale sostenibile tra le nuove generazioni. All’interno del campo dell’azienda agricola Shabbir Hussein che si trova proprio a fianco della scuola gli studenti partecipano ad attività di coltivazione di verdure secondo le stagionalità ed un sistema naturale di concimazione. Inoltre partecipano ad attività di educazione sulle proprietà chimiche e nutrizionali dei prodotti coltivati. Quest’anno, inoltre, verrà realizzata anche un’attività volta a valorizzare la vita delle api con la partecipazione diretta di un giovane apicoltore locale che ha due punti di coltivazione sul territorio.

“Siamo soddisfatti che anche quest’anno prosegua questo progetto educativo particolarmente significativo perché volto a far riscoprire alle nuove generazione la tradizione agricola del nostro territorio e nello stesso tempo a far apprendere loro l’importanza di saper produrre ortaggi genuini e a chilometri zero con metodi di coltivazione naturale rispettosi dell’ambiente – spiega l’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro -. Gli studenti, inoltre, hanno l’occasione di imparare le stagionalità dei prodotti dell’orto e di partecipare ad un percorso di educazione alimentare. Ringrazio Legambiente e tutti coloro che collaborano al progetto per proseguire con impegno questa iniziativa dall’alto valore educativo”.