Opposizione all’attacco: “Circonvallazione? È l’amministrazione D’Ambrosio a bloccare il progetto”
I consiglieri di minoranza mostrano i documenti di Regione, Rfi e Provincia: “Dalla maggioranza un atteggiamento inqualificabile e irresponsabile”
“I documenti di Provincia, Regione e Rfi dimostrano che è l’amministrazione D’Ambrosio a bloccare il progetto della circonvallazione”. Sono queste le parole dei consiglieri di opposizione di Altopascio Valerio Biagini, Maurizio Marchetti, Francesco Fagni, Fabio Orlandi, Simone Marconi e Luca Bianchi, che, tramite un conferenza stampa, hanno evidenziato le problematiche della viabilità altopascese e la mancanza di un’adeguata azione da parte della maggioranza.
Torna a salire la polemica, quindi, sulla delicata questione relativa alla via Francesca Romea. Qui c’è un problema annoso riguardante il traffico e la qualità della vita dei cittadini. I progetti riguardanti il sottopasso e il completamento della circonvallazione nel tratto compreso tra la sp Bientinese e la sp Romana sono ancora in stand-by e i consiglieri di minoranza, mostrando alcuni inediti documenti, hanno evidenziato le colpe dell’amministrazione di Altopascio.
“Se Altopascio non dispone a oggi nemmeno dello studio preliminare di fattibilità del terzo e conclusivo lotto della circonvallazione, è unicamente a causa della giunta D’Ambrosio – attacca l’opposizione -, come dimostra senza tema di smentita un documento ufficiale con il quale la Provincia di Lucca ha risposto alla Regione Toscana”.
Nel mirino dell’opposizione c’è in particolare una lettera della provincia di Lucca, a firma del dirigente Pierluigi Saletti, inviata alla Regione: “Il motivo di questo scambio di lettere fra i due enti – hanno spiegato gli esponenti dell’opposizione – è la rendicontazione di una prima tranche di 100mila euro dei 200mila che la Regione Toscana ha messo a disposizione per questo lavoro necessario alla realizzazione del progetto esecutivo vero e proprio (riferendosi al terzo lotto della circonvallazione ndr) e quindi dell’inizio dei lavori. Nel giugno scorso, a precisa richiesta, il dirigente responsabile provinciale Pierluigi Saletti ha scritto alla Regione Toscana, dichiarando che la responsabilità dei ritardi e dell’allungamento a dismisura dei tempi è imputabile solamente al comune di Altopascio, che ha richiesto di collegare la circonvallazione all’iter di sostituzione del passaggio a livello da parte di Rfi, ovvero la creazione del sottopasso”.
“Dunque ora è tutto chiaro – continuano Biagini, Marchetti, Fagni, Orlandi, Marconi e Bianchi -. Solamente il comportamento del sindaco del comune di Altopascio è alla base del fatto che ancora, per questa opera determinante per la circolazione di Altopascio e per il futuro del suo sistema economico e produttivo, oltre che prioritariamente per la qualità della vita e la salute dei cittadini della via Romana e di tutto il territorio, siamo fermi al palo, nulla è successo”.
La maggioranza passa all’attacco anche sul sottopasso: “Un atteggiamento inqualificabile, irresponsabile, che getta discredito sulla maggioranza, insieme al disinteresse per il progetto del sottopasso una volta passate le elezioni – attacca l’opposizione -. Infatti, anche su questo tema cruciale per il futuro di Altopascio, quello che scrive Ferrovie dello Stato, ovvero che dopo settembre 2021 il comune di Altopascio non si è più fatto sentire in merito al progetto, è veramente molto grave. Questo atteggiamento del sindaco D’Ambrosio e della maggioranza comporta che Rfi procederà sul progetto senza alcun confronto, incolpevolmente, con tutto quello che ne consegue. Per concludere c’è anche la questione della mancanza di controlli sulla strada più transitata e l’osservanza delle ordinanze in essere. La maggioranza che è stata confermata alla guida del paese ha gravissime colpe in tutto questo e noi non possiamo accettarlo, per il bene dei cittadini del nostro paese”.
“Ci ricordiamo ancora lo slogan adottato dall’attuale maggioranza in campagna elettorale sulla via Francesca Romea: ‘Basta mezzi pesanti, facciamo la circonvallazione’. Ma una volta eletti, l’iter si è di nuovo bloccato per colpa dell’amministrazione – rincara l’opposizione -. Chiediamo al sindaco di attivarsi davvero sul tema per la prima volta. Lo ribadiamo: prima va completata la circonvallazione, poi si può passare al sottopasso che dovrà essere solamente per mezzi leggeri: non ci devono passare i mezzi pesanti. Serve una viabilità alternativa idonea, non basta il sottopasso. Anche a Badia passano i mezzi pesanti da vie molto strette. Continua ad esserci il traffico e il caos quotidiano e non ci sono controlli nonostante ci sia un’ordinanza. L’atteggiamento dell’amministrazione è stato scriteriato, i documenti parlano chiaro. La situazione evidenziata è gravissima, su sottopasso e circonvallazione non è successo niente per l’immobilismo dell’amministrazione D’Ambrosio. Vogliamo capire di più sul progetto del sottopasso, qual è l’iter. Non possiamo subire le decisioni sul progetto del sottopasso da altri enti”.
L’opposizione non si ferma: “Con il cambio di Governo a guida Giorgia Meloni possiamo interloquire in maniera diversa e ci muoveremo anche in quella direzione per approfondire la tematica. Vogliamo, inoltre, portare la questione in consiglio comunale. Il problema è annoso e difficile, è vero, ma questa amministrazione non ha le competenze per risolverlo”.
Da parte del consigliere Fdi Biagini, infine, “un ringraziamento particolare al consigliere regionale Vittorio Fantozzi per l’interessamento e l’aiuto profuso nel reperimento dei documenti presentati durante la conferenza stampa”.