Qualità dell’aria, Baldini (Lega) alla centralina Arpat di Capannori: “Su qualità aria Regione inadempiente”

23 novembre 2022 | 20:18
Share0
Qualità dell’aria, Baldini (Lega) alla centralina Arpat di Capannori: “Su qualità aria Regione inadempiente”

Il consigliere regionale con gli esponenti del partito capannorese: “L’immobilismo del Pd pagato dai ceti più deboli”

“Nei giorni scorsi, assieme ai consiglieri comunali di Capannori (Bartolomei, Benigni, Caruso, Pellegrini e Spadaro) mi sono recato a fare un sopralluogo nei pressi della locale centralina Arpat”. Lo afferma Massimiliano Baldini, consigliere regionale della Lega.

“Ricordo – prosegue il consigliere – che la Corte di giustizia europea ha condannato l’Italia per aver violato la direttiva in materia di qualità dell’aria-ambiente e la Toscana è da anni oggetto di diffide e severe raccomandazioni. Sono due le principali criticità che investono anche l’area lucchese. Primo: il superamento dei limiti circa il biossido di azoto – cioè l’inquinamento che deriva dalla combustione e quindi dall’utilizzo di generatori di calore ed il traffico veicolare. Secondo: il superamento dei limiti in merito alle Pm10”.

“È per noi importante – precisa l’esponente leghista – il tema della qualità dell’aria in quanto incide direttamente sulla salute dei cittadini. Infatti nella piana lucchese si registrano dati molto critici in merito alle malattie legate all’apparato respiratorio. Aria malsana significa, dunque, più malattie e più morti. E la Regione cosa sta facendo per la Piana di Lucca? Non ci crederete, ma la Regione: invita a fare le multe ai cittadini che utilizzano legna o pellet per scaldarsi; riduce di un milione i contributi regionali per la sostituzione o ammodernamento degli impianti di riscaldamento; rimanda la realizzazione di opere strategiche come il raddoppio ferroviario Pistoia-Lucca”.

“Pensate – precisa l’esponente leghista – che sarebbe bastato far funzionare bene l’interporto del Frizzone, a Porcari, da me visitato, 35 milioni di euro spesi, per diminuire  l’inquinamento atmosferico, evitando che i camion utilizzati per trasportare il materiale cartario verso il porto di Livorno continuino a transitare sulle nostre strade urbane”.

“Possibile – conclude il rappresentante della Lega – che l’immobilismo del Pd e della Regione Toscana, adesso lo debbano pagare i ceti sociali più deboli, quelli che non possono permettersi di sostenere i rincari energetici?”