Della Nina (La Porcari che vogliamo): “Una navetta che colleghi le frazioni di Porcari con il centro”

24 novembre 2022 | 13:25
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Della Nina (La Porcari che vogliamo): “Una navetta che colleghi le frazioni di Porcari con il centro”

Mozione dell’opposizione per garantire la mobilità pubblica sul territorio

“Una navetta che colleghi le frazioni di Porcari con il centro del paese”. Ad affermarlo è il consigliere Massimo Della Nina de La Porcari che Vogliamo che prosegue: “Nel prossimo consiglio comunale del 29 novembre, presenterò insieme al mio gruppo d’opposizione, una mozione affinché il nostro paese si doti di questo importante servizio. Sarà utilizzabile da tutti coloro che intendano raggiungere in tutta comodità il centro del paese. Abbiamo pensato soprattutto alle persone anziane che hanno indubbiamente le maggiori difficoltà di spostamento e che spesso non sanno a chi affidarsi per andare in posta, in banca, in farmacia e nei negozi che oggi sono tutti ubicati unicamente nel centro del paese o nelle sue immediate vicinanze. Purtroppo abbiamo assistito negli anni ad una progressiva chiusura di quasi tutti gli esercizi commerciali che una volta vitalizzavano le nostre due frazioni e la nostra iniziativa tenta di ridurre le difficoltà che le persone hanno, nello svolgere le normali commissioni della vita quotidiana”.

Prosegue Della Nina “per iniziare, chiederemo che il servizio venga svolto almeno per due mattine a settimana di cui una deve essere necessariamente il sabato, per consentire a tutti di raggiungere il mercato paesano. Nelle due mattine dedicate, il servizio navetta dovrà raggiungere anche i due cimiteri di via Romana Ovest e di via Sbarra. La nostra iniziativa nasce dalle richieste che ci sono pervenute dalla popolazione e se avrà il successo che auspichiamo, contiamo di estenderlo anche agli altri giorni della settimana”.

Conclude Della Nina: “Nel frattempo, ci auguriamo che l’amministrazione metta in atto ogni azione per cercare di rivitalizzare le frazioni di Rughi e di Padule agevolando l’apertura di attività commerciali pubbliche e private come proposto dal nostro gruppo, nell’ultima campagna elettorale.