Viale Europa verso la riapertura a doppio senso, i frontisti: “Troppo rumore e pericolo per la strada dissestata”

29 novembre 2022 | 10:50
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Viale Europa verso la riapertura a doppio senso, i frontisti: “Troppo rumore e pericolo per la strada dissestata”

Alcuni residenti pronti all’esposto al prefetto nel caso sia ammesso il passaggio dei Tir: “Buio, asfalto sconnesso e cantieri mal segnalati, a rischio soprattutto le due ruote”

Riapertura a doppio senso di viale Europa, perplessità dai residenti della zona. È un nutrito gruppo di ‘frontisti’ di Marlia a dirsi preoccupato della decisione annunciata dall’amministrazione comunale in vista delle imminenti festività.

“Parlo – dice una rappresentante dei cittadini, al momento riuniti in un gruppo spontaneo – a nome di un nutrito gruppi di abitanti e residenti lungo viale Europa a Marlia. Abbiamo letto della decisione dell’amministrazione e le parole dell’assessora Frediani sulla riapertura del doppio senso di marcia dall’8 dicembre. La riapertura è stata giustificata per venire incontro ai commercianti. Possiamo essere d’accordo, anche se di attività commerciali in questo tratto non ce ne sono tante e sono comunque sempre state facilmente raggiungibili. Capiamo anche le esigenze delle persone che lavorano nel cantiere, molte delle quali vengono da fuori, che hanno faticato giorno e notte e che è giusto che facciano anche loro delle vacanze. Ma ci chiediamo se gli amministratori sono consapevoli di cosa stanno aprendo”.

“Innanzitutto – dicono i cittadini – ci auguriamo che la strada non apra ai mezzi pesanti. Sarebbe un vero suicidio aprire anche ai tir una strada cantierizzata, non illuminata e con un manto stradale che è una mulattiera. Una situazione di grave pericolo soprattutto per i mezzi a due ruote e per i più giovani che vanno in motorino e frequentano le scuole della zona. Capiamo le esigenze di tutti, ma siamo molto perplessi e anche l’amministrazione deve capire le esigenze di chi abita nella zona”.

“Se la strada riapre ai mezzi pesanti – annuncia il gruppo di cittadini – faremo un esposto al prefetto. Al di là della pericolosità della strada, infatti, si pone anche un problema di rumorosità a causa degli avvallamenti e delle buche presenti sulla strada. Riaprire troppo in fretta, d’altronde, crea anche immediati problemi, come è successo a Ponte alla Posta dove l’asfalto si è già crepato in quanto non si era adeguatamente assestato dopo l’intervento”.

Un problema anche sulla segnalazione dei cantieri. “La strada è buia – chiudono i cittadini e alcuni cantieri non sono adeguatamente segnalati, come quello per chi arriva dall’Esselunga di Marlia. In alcuni casi, poi, ci sono le luci di cantiere che ‘sparano’ sulla carreggiata e accecano chi è in transito. Riaprire a doppio senso la strada, insomma, in queste condizioni è una decisione tutta da riconsiderare. Di sicuro diciamo no ai mezzi pesanti e chiediamo una migliore segnaletica per la presenza del cantiere”.