Villa Basilica, Del Carlo (Pd): “I soldi del depuratore? Dovrebbero essere investiti con lungimiranza”

1 dicembre 2022 | 12:04
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Villa Basilica, Del Carlo (Pd): “I soldi del depuratore? Dovrebbero essere investiti con lungimiranza”

Il segretario del circolo Mirco Del Carlo critica le scelte dell’amministrazione: “Alcune opere già finanziate, altre riconducibili a manutenzioni mancanti. Offriamo alla giunta il nostro contributo per riscrivere la manovra di bilancio”

“La vendita del depuratore di Veneri? Scelta avveduta, ma una volta che il danno era stato fatto i soldi potevano almeno essere investiti con lungimiranza”. Parte da questa premessa la critica che il segretario del circolo Pd di Villa Basilica Mirco del Carlo muove all’amministrazione comunale.

“Premesso che non ci divertiamo a criticare l’amministrazione comunale, anzi ci piacerebbe fargli tanti plausi: ad esempio ci congratuliamo con l’iniziativa di far decorare ai bambini l’albero di Natale all’interno del palazzo comunale, e ci sarebbe piaciuto ancora di più se l’iniziativa
fosse stata accompagnata da un regalo a tutti i bambini, come ad esempio le poesie di Anna Sarfatti in La Costituzione raccontata ai bambini o La Costituzione spiegata ai bambini – dice Del Carlo -. Tutto ciò premesso, ecco, anche questa volta abbiamo assistito all’ennesima uscita
‘propagandistica’ della giunta sul ‘tesoretto’ ottenuto dalla vendita del depuratore di Veneri. Intanto, la scelta di vendere è stata tutt’altro che avveduta, come a suo tempo denunciammo. Inoltre, visto che ormai il danno era stato fatto, speravamo almeno che i soldi incassati venissero investiti con lungimiranza, invece niente”.

Lavori pubblici per 1,8 milioni a Villa Basilica grazie alla vendita del depuratore di Veneri

“Partiamo dalla prima critica: 70mila euro per la digitalizzazione dell’ente, quando l’8 settembre scorso la stessa giunta pubblicizzava il finanziamento con bando Pnrr di 130mila euro per la medesima causa, per un ammontare di 200mila euro – prosegue Del Carlo -. Sicuramente sarà strategica questa digitalizzazione, ci piacerebbe sapere la ricaduta per gli abitanti di Villa Basilica, cioè che l’amministrazione spiegasse i risultati attesi da tale investimento oltre a snocciolare cifre. In secondo luogo, nonostante il sindaco si pavoneggi di utilizzare 1,8 milioni di euro per opere pubbliche, l’elenco delle spese arriva sì e no a 590mila euro di cui molte (strada di duomo e appunto digitalizzazione) sono già riconducibili a spese o progetti molto simili, già pubblicizzati, o a manutenzioni mancanti, degli anni precedenti; ma anche sul resto della lista della spesa rimaniamo basiti, e ci piacerebbe avere i dettagli dell’operazione sull’efficientamento della pubblica illuminazione: la sostituzione delle lampade ad incandescenza con lampade a led gli altri comuni lo
hanno fatto, da tempo, a costo zero perché è un investimento fatto dalla società che gestisce l’illuminazione pubblica, essendo un vantaggio primariamente per tale società”.

“Terzo, non si vede nessun investimento che possa far cambiare il passo a Villa Basilica né alcun servizio innovatore, ma anzi sembra proprio di essere di fronte ad una mancanza di idee e progettualità – prosegue Del Carlo -, Il Comune di Villa Basilica ha certamente potenzialità che non vengono valorizzate: perché non investire su quelle questo tesoretto?! Ci riferiamo ad esempio ad una valorizzazione delle Pizzorne e delle sue attrazioni più strutturale, o alla Rocca, o a uno dei borghi, alle infrastrutture comunali, alla seconda centrale idroelettrica, per non parlare del tema purtroppo sempre attuale delle condizioni delle scuole primarie del comune, dove va bene fare il parcheggio, ma se poi i genitori iscrivono i figli a Collodi”.

“Tutti elementi che potrebbero essere apprezzati dalla comunità, che darebbero una prospettiva, un entusiasmo che ormai da tempo non riguarda più l’attuale amministrazione comunale, sempre più ferma su se stessa – conclude il segretario del circolo -. Come abbiamo detto all’inizio ci piacerebbe fare dei plausi all’amministrazione attuale, perché abbiamo a cuore la nostra comunità, pertanto ci sentiamo di emulare Carlo Calenda, il capo del partito che rappresenta la maggioranza attuale in consiglio comunale, Azione!, e come lui ha ‘teso la
mano’ al nostro primo ministro Giorgia Meloni per riscrivere la manovra di bilancio, così noi ‘tendiamo la mano’ a questa amministrazione per aiutarla a scrivere il bilancio triennale del comune di Villa Basilica”.