A Palazzo Boccella il corso di formazione degli allievi dell’Accademia di Gualtiero Marchesi

Gli aspriranti cuochi, provenienti da tutta Italia, sono ora pronti a iniziare i sei mesi di formazione pratica nei ristoranti
Si è conclusa a San Gennaro la prima sessione della quarta edizione del corso di formazione dell’Accademia Gualtiero Marchesi che ha avuto una durata complessiva di 8 mesi.
I nove allievi (1 ragazza e 8 ragazzi) provenienti da varie regioni d’Italia – Lombardia, Piemonte, Toscana, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia – selezionati per il corso in formula college a Palazzo Boccella a San Gennaro che sono ammessi corrispondono al requisito di aver ottenuto una valutazione alla maturità superiore a 80/100 con un punteggio medio è stato di 91/100.
I docenti di cucina dell’Accademia Gualtiero Marchesi, da lui creata nel 2014 con lo scopo di formare i cuochi secondo il suo pensiero e nel rispetto delle sue regole, sono esclusivamente cuochi che hanno lavorato al fianco del Maestro della nuova cucina italiana in uno dei suoi ristoranti. Da sempre Marchesi considerava che il vero valore di una scuola non fosse nel luogo o nelle attrezzature, ma esclusivamente legato alla qualità professionale dei docenti.
La prima parte del corso si è svolta in modalità full-immersion a Palazzo Boccella alternando attività pratica in cucina (con cuochi marchesiani quali Patrick Massera e Antonio Ghilardi) a lezioni di analisi sensoriale (tenute da Odello del Centro Studi Assaggiatori), nutrizione e alimentazione (docenti Venturi e Sanmartin dell’università di Pisa), conoscenza dei prodotti ittici (docente Tepedino di Bologna), storia della cucina (docente Capatti, presidente Fondazione Gualtiero Marchesi), sommellerie (docente Mondini di Aspi), coltivazione e allevamento (docente Pistis, esperto di Agricoltura biodinamica) e management della ristorazione (docente Enrico Dandolo, Ceo Gruppo Gualtiero Marchesi).
L’università del Caffè illy ha svelato agli studenti i segreti del caffè, Riso Buono il mondo del riso, Ballarini e Zwilling hanno tenuto un’importante lezione sui coltelli e i materiali di cottura. Le lezioni hanno compreso anche materie tecniche quali Haccp e Sicurezza sul lavoro nonché competenze trasversali, realizzate a cura di Job Farm.
I ragazzi sono ora pronti a iniziare i sei mesi di formazione praticanei ristoranti. Molti altri ristoranti hanno aderito all’appello di Fondazione per ospitare gli allievi, sono stati e saranno coinvolti nelle prossime edizioni di questo corso.
All’allievo che otterrà la miglior valutazione nell’esame che avrà luogo a Milano alla fine degli otto mesi verrà consegnata una borsa di studio del valore di 3mila euro messa a disposizione da Fipe, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, che da sempre sostiene le attività promosse da Fondazione Gualtiero Marchesi.