Moschini e Triggiani (Fdi): “Le nuove telecamere? Lasciano sprovvisto il centro di Capannori”

Gli esponenti del direttivo locale intervengono dopo l’esplosione di un petardo e l’entrata in funzione dei dispositivi: “Venga organizzato un incontro fra le varie forze politiche del territorio e il prefetto per poter concordare le misure migliori per garantire la massima sicurezza”
Dopo il petardo esploso in centro a Capannori e l’entrata in funzione di dieci nuove telecamere sul territorio, il direttivo locale di Fratelli d’Italia interviene nel dibattito sulla sicurezza.
“Fortunatamente, stavolta, si è trattato solo di una bravata – esordisce Elisabetta Triggiani – anche se, personalmente, ritengo che questo termine venga, troppo spesso, utilizzato a sproposito per giustificare comportamenti obiettivamente sbagliati e sintomatici di poco rispetto per prossimo e per i beni altrui”.
“Fortunatamente questa volta si è concluso tutto senza danni, ma episodi come questi – prosegue Lido Moschini – dovrebbero fare da monito per l’amministrazione capannorese di quanto sia importante avere sotto controllo il territorio al fine di prevenire attività illecite o per avere, in caso di indagine, elementi utili per individuare i responsabili. Se quella bravata avesse invece arrecato danni a persone o a cose sarebbe stato utile per l’autorità poter risalire, velocemente. ai responsabili e, quindi, sarebbero state utilissime delle telecamere, ovviamente, funzionanti”.
Triggiani e Moschini intervengono quindi in merito alle dieci nuove telecamere di sorveglianza urbana installate dall’amministrazione comunale e entrate in funzione lo scorso primo dicembre.
“Pare che l’amministrazione abbia preferito l’installazione nell’area dietro al Comune lasciandone il centro di Capannori sprovvisto. È proprio nel centro della frazione dove, invece, ci sono tante attività commerciali troppo spesso prese di mira da malintenzionati – dice ancora Triggiani -. Fra l’altro siamo a conoscenza che la Regione Toscana ha pubblicato un bando che offre contributi ai Comuni per progetti in materia di videosorveglianza e ci auguriamo che il Comune di Capannori vi abbia partecipato. L’educazione alla legalità, al senso civico ed al rispetto del prossimo dovrebbero partire prima di tutto dalle famiglie e poi dalla scuola”.
“Sarebbe, quindi, interessante che il Comune organizzasse nelle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio, dei seminari per sensibilizzare i giovani al rispetto delle norme sia giuridiche che sociali. La sicurezza è un tema molto sentito dalla cittadinanza – concludono Moschini e Triggiani – perché è desiderio e diritto di ognuno di noi sentirsi, per quanto è possibile, sicuri e protetti sia dentro che fuori dalle nostre case soprattutto nel centro di alcune frazioni, Capannori per prima, divenute oramai più che altro dei ‘dormitori’ considerato che con il calare del buio diventano deserte essendo prive di attività o locali che le rendano vive anche nelle ore più tarde. Suggeriamo, quindi, che venga organizzato un incontro fra le varie forze politiche del territorio e il prefetto per poter concordare unitamente le misure migliori per garantire ai cittadini la massima sicurezza possibile”.