IndovinAthena, le visite al museo diventano un gioco interattivo per gli alunni delle scuole

14 dicembre 2022 | 13:16
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IndovinAthena, le visite al museo diventano un gioco interattivo per gli alunni delle scuole

A provarlo per primi sono stati ieri (13 dicembre) gli studenti della classe 2B della secondaria di primo grado L. Nottolini di Lammari

Un gioco per conoscere divertendosi il museo di Capannori. Si chiama IndovinAthenaed è stato realizzato interamente dallo staff del museo con l’obbiettivo di proporlo ai bambini e ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Capannori che visitano il museo. A provarlo per primi sono stati ieri (13 dicembre) gli studenti della classe 2B della scuola secondaria di primo grado L. Nottolini di Lammari.

Il gioco ha lo scopo di dare agli alunni la possibilità di conoscere il Museo Athena individuando a quale sezione appartengono gli oggetti ed i reperti che fanno parte delle sue varie sezioni (archeologica, etnografica e storica), conoscendo così un po’ di storia del territorio sotto tre aspetti diversi ma collegati dallo stesso luogo. La partecipazione al gioco prevede per prima cosa una visita guidata alle sezioni del museo realizzata con l’accompagnamento degli operatori e dei tirocinanti del progetto Museo Senza Barrieree a seguire lo svolgimento del gioco vero e proprio, diviso in due livelli in base all’età dei partecipanti, che devono indovinare a quale sezione del museo appartengono gli oggetti disegnati su varie tessere e il nome e la definizione degli oggetti stessi. La classe partecipante è stata divisa in due gruppi durante la visita guidata e in alcune squadre durante il gioco didattico. Al termine la squadra vincitrice ha ottenuto un piccolo premio realizzato dai tirocinanti del museo.

“Con questa nuova iniziativa il museo Athena si apre ulteriormente al territorio e in particolare al mondo scolastico con l’obiettivo di valorizzare le sue collezioni e di farle conoscere soprattutto alle nuove generazioni utilizzando lo strumento del gioco – hanno commentato dal Comune -. Ringrazio lo staff del museo e i particolare i partecipanti al progetto Museo senza barriere per l’importante lavoro che stanno portando avanti per promuovere questa significativa realtà culturale”.

Le due insegnanti che hanno accompagnato gli studenti, Sara Bertocchini e Vincenza Stanghellini, hanno espresso apprezzamento per questo gioco, ritenendolo ottimo a livello formativo per i ragazzi, che hanno la possibilità di imparare divertendosi.