Scuola Pea senza palestra, La Porcari che vogliamo: “Comune assicuri attività motoria agli studenti”

23 dicembre 2022 | 18:21
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Scuola Pea senza palestra, La Porcari che vogliamo: “Comune assicuri attività motoria agli studenti”

A presentare la mozione la capogruppo di opposizione Barbara Pisani

“Il Comune garantisca anche ai ragazzi della scuola media E. Pea la possibilità
di fare attività motoria“.

Così il gruppo consiliare La Porcari che Vogliamo che propone l’uso temporaneo di altri impianti sportivi presenti sul territorio comunale: la scuola media, di fatti, è rimasta priva di palestra.

A presentare la mozione, con richiesta di essere inserita all’odg della seduta di Consiglio Comunale del 28 dicembre prossimo, la capogruppo Barbara Pisani.

“Come noto e come abbiamo già denunciato, a Porcari, sia le scuole primarie sia la scuola secondaria di primo grado E. Pea sono rimaste senza palestra in quanto la prima è stata trasformata temporaneamente in aule, e la seconda permanentemente in laboratori – scrive Pisani – Mentre per le scuole elementari è stata individuata una soluzione tampone, appoggiandosi ad una struttura privata, con oneri a carico dei contribuenti porcaresi, a dimostrazione di come gli errori di programmazione abbiano poi alla fine anche un costo, una cosa analoga non è prevista per i ragazzi della scuola media E. Pea. La nostra mozione è volta a chiedere che l’amministrazione individui, da subito, una soluzione temporanea anche per loro, appoggiandosi ad altre strutture sportive esistenti sul territorio, private e/o gestite da privati”.

“Sebbene – prosegue Barbara Pisani – l’A.C. abbia approvato il progetto per l’adeguamento di una porzione dell’area esterna della Scuola Media E.Pea, che dovrà poi essere coperta con una tensostruttura, è indispensabile garantire ai ragazzi che frequentano la scuola media di poter fare attività fisica da subito, considerando anche che, durante i lavori, lo spazio esterno non sarà più utilizzabile dalla scuola, e che la stessa, in mancanza di soluzioni alternative, si vede costretta a sacrificare un laboratorio, per altro di dimensioni e caratteristiche assolutamente inadeguate per l’attività motoria”.

“L’attività fisica – aggiunge il capogruppo de La Porcari che vogliamo – riveste un ruolo di primaria importanza e l’attività motoria svolta all’interno dell’ambiente scolastico è a tutti gli effetti ‘tempo scuola qualificato’ che, analogamente alle altre materie di studio, è indispensabile per la crescita e la formazione dei nostri ragazzi”.

“Quindi – conclude Pisani – esattamente come già fatto per le scuole primarie, nelle more di una soluzione definitiva, chiediamo che si assicuri anche alla scuola secondaria di primo grado, una soluzione tampone per i ragazzi e le ragazze che la frequentano“.