Acquisto del Lago della Gherardesca, Angelini (Pd) replica alla Lega: “Critiche strumentali”

Il capogruppo del Partito democratico: “‘L’acquisizione di 508850 metri quadri al patrimonio pubblico del Comune di Capannori per 654794 euro è un valore più che congruo”
Capannori ha deliberato l’acquisto dell’area umida del Lago della Gherardesca per l’importo complessivo di 857143mila euro con un contributo di 600mila euro da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e per il resto con risorse a carico del bilancio comunale. Un importo, che non è piaciuto al gruppo della Lega, che ieri (23 dicembre) ha criticato la scelta del Comune. A rispondere ai consiglieri di minoranza è oggi il capogruppo Pd Guido Angelini.
“Le critiche del gruppo Lega sul valore di acquisizione del lago della Gherardesca e del compendio immobiliare dell’area naturalistica sono del tutto strumentali e non corrispondono a una oggettiva valutazione della scelta effettuata dalla maggioranza nel consiglio comunale di Capannori del 21 dicembre – commenta Angelini -. L’acquisizione della vasta area naturalistica della Gherardesca di 508850 metri quadri al patrimonio pubblico del Comune di Capannori per 654794 euro è un valore più che congruo se si pensa che il valore d’asta iniziale dato dai tecnici incaricati dal tribunale era di oltre 2 milioni di euro”.
“Infatti all’ampia superficie del lago di 162mila metri quadri che consente lo svernamento di migliaia di uccelli e la conservazione di un ecosistema unico che comprende l’oasi del Bottaccio e l’area naturalistica di Bosco Tanali, si deve valutare l’importanza degli immobili: un appartamento ristrutturato nel 2011 di 102metri quadri una capanna adiacente di 63metri quadri, un altro appartamento di 151metri quadri da ristrutturare un annesso agricolo di 42 metri quadri con forno a legna. Inoltre c’è un ampio locale rimessa di 143metri quadri e al primo piano un fienile di 153metri quadri ed infine lungo il bordo del lago vi sono due edifici che ospitavano le idrovore adibite al pompaggio dell’acqua e che in futuro possono divenire luoghi ideali per gli amanti del birdwatching. La spesa complessiva deliberata dal consiglio comunale è di 857142,86 euro perché comprende 98219 di tasse, 41723 di spese tecniche e 62405 di progettazione e lavori di messa in sicurezza”.
“Ecco che, valutando complessivamente tutta l’operazione, si capisce che abbiamo fatto una scelta equa e importante per le potenzialità stesse dell’area, che andrà a preservare e potenziare un’area naturalistica di grande pregio, riconosciuta dalla Regione Toscana e dall’Europa come zona di protezione speciale che consentirà uno sviluppo del turismo naturalistico in collegamento con il Camelieto del compitese, la progettata ciclopedonale sulla ex ferrovia Lucca/Pontedera fino all’acquedotto del Nottolini – conclude Angelini -. Come si capisce da questi spunti si aprono tante belle opportunità per il Comune di Capannori e di questo noi dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luca Menesini andiamo orgogliosi”.