Altopascio, Biagini (Fdi): “Fermata del pullman al buio, a rischio l’incolumità degli studenti”

La denuncia del consigliere di Fratelli d’Italia: “Genitori costretti a fare luce con i fari delle auto perché i lampioni si spengono prima delle sette”
“Costretti a fare luce con i fari delle auto ai figli in attesa del pullman perché i lampioni si spengono prima delle sette“. A denunciarlo è il consigliere di Fratelli d’Italia Valerio Biagini.
“Da tempo i genitori dei ragazzi che prendono il pullman che li conduce ai vari plessi scolastici nella zona di Ponte a Pini, area di Spianate che è a confine con Chiesina Uzzanese, devono fare luce con i fari delle automobili per evitare problemi e garantire l’incolumità dei loro figli – spiega Biagini -. Una situazione paradossale, che giunge dopo settimane di vane sollecitazioni dei genitori al comune di Altopascio, e che ha una spiegazione tecnica nel fatto che i lampioni presenti nella zona, fatti installare a questo scopo dalle precedenti amministrazioni al fine appunto di tutelare la sicurezza in un incrocio piuttosto transitato, si spengono ben prima del sorgere del sole. Basterebbe dunque spostare tale termine temporale di alcuni minuti e tutto sarebbe risolto, ma l’amministrazione comunale ha completamente ignorato le richieste dei genitori, che hanno cercato un contatto in vari modi con il sindaco D’Ambrosio e la struttura comunale, non ricevendo nemmeno una risposta”.
“Le foto e i video che mi hanno fornito, insieme alla prova di contatti, dimostrano chiaramente che i genitori hanno cercato solamente di risolvere il problema, ma questa amministrazione comunale continua nel suo atteggiamento di disinteresse per i veri problemi delle persone e non ha fornito alcuna risposta, nemmeno risolvendo il problema che non pare insormontabile – commenta Biagini -. Mentre si continuano a propinare annunci zuccherosi che vorrebbero rappresentare una realtà fantastica, ci sono persone che devono rimanere con l’auto accesa per illuminare l’area dove i loro figli aspettano il pullman. Tutto questo senza nemmeno rispondere alle loro richieste. In attesa di portare ufficialmente in consiglio comunale la vicenda, credo sia veramente imbarazzante vedere certi filmati e certe fotografie. Mi scuso a nome del comune con loro , anche se purtroppo non dovrei essere io a farlo”.