Agricoltura, Saccardi incontra le aziende della Piana di Lucca

Visita dell’assessora regionale al Frantoio sociale del Compitese e alla cooperativa L’Unitaria. Il presidente Cia Toscana nord: “Abbiamo chiesto più risorse”
Pomeriggio nella Piana di Lucca per l’assessora regionale all’agricoltura Stefania Saccardi che ha visitato il Frantoio sociale del Compitese e la cooperativa L’Unitaria, nonché ha incontrato gli agricoltori della Cia Toscana nord accompagnata dal consigliere regionale e vicepresidente della commissione Sviluppo rurale Mario Puppa e dalla consigliera Valentina Mercanti.
Nell’occasione, il presidente della Cia Toscana nord, Luca Simoncini, si è fatto portavoce delle istanze del comprato per questa zona.
“Fare agricoltura in una zona come quella compresa tra i comuni di Lucca, Capannori, Porcari e Altopascio – dice Simoncini – è già di per sé una sfida, essendo chiusa tra cartiere, strade e autostrade, ma anche urbanizzazione selvaggia e centri commerciali. Nonostante questo, la Piana di Lucca si conferma come l’area provinciale maggiormente vocata all’agricoltura, nonché la più produttiva. L’attuazione dell’ultimo Psr però ha fortemente penalizzato l’agricoltura lucchese. Risorse decisamente troppo esigue sono arrivate nella nostra provincia e, di queste, quasi zero nella Piana”.
“La zonizzazione, infatti, ha considerato la Piana come ‘polo urbano’, escludendola, di fatto, dagli incentivi per rendere più efficienti e sostenibili le aziende. Il risultato di questo – afferma il presidente della Cia Toscana Nord – è presto detto: l’età media degli agricoltori è sempre più alta, si assiste a una sostanziale diminuzione delle aziende e a un aumento delle superfici incolte. Una situazione che ha comportato ricadute negative sul territorio, due su tutte: i lupi tra le case a Sant’Andrea di Compito e i cinghiali in autostrada a Lucca”.
“A fronte di questa situazione – ha concluso – chiediamo maggiore attenzione nelle scelte delle politiche di medio termine e maggiore attenzione nella distribuzione delle risorse. Non solo: abbiamo chiesto a Saccardi che, fin dalla prossima programmazione, si possa contare su più fondi, per poter aiutare concretamente le aziende della Piana di Lucca a diventare sempre più produttive e sempre più efficienti. È nostra convinzione che, grazie a questi fondi, si potrebbe favorire anche un ricambio generazionale, necessario per il comparto”.
“Una giornata importante, che ha messo in risalto due realtà del panorama agricolo lucchese, punto di riferimento di tanti piccoli produttori – ha commentato Mario Puppa -. Abbiamo avuto l’opportunità di seguire da vicino i passi avanti che le due cooperative agricole stanno compiendo sia in termini di modernizzazione che di crescita. Parliamo di un prodotto, quello della filiera olearia, che nella nostra provincia e in Toscana rappresenta un punto di eccellenza. Voglio ringraziare la Cia Toscana nord per averci affiancato negli incontri e l’assessore Saccardi che riconferma attenzione e impegno per lo sviluppo delle imprese agricole del territorio lucchese. Sono certo che le richieste degli agricoltori lucchesi, così come evidenziate negli incontri di ieri in relazione al sostegno regionale, troveranno ascolto e azioni concrete negli atti di programmazione e investimento della Toscana, così come avvenuto proprio nel caso del frantoio sociale del Compitese, che ha beneficiato di importanti finanziamenti della Regione per l’ammodernamento degli impianti”.