Qualità dell’aria, la Piana di Lucca è ancora maglia nera: 41 sforamenti nel 2022

24 gennaio 2023 | 16:00
Share0

La stazione di Capannori si è confermata per il Pm2,5 e Pm 10 quella con la media annuale più elevata

La Piana di Lucca si conferma maglia nera per qualità dell’aria. A evidenziarlo sono le prime elaborazioni relative al 2022 pubblicate da Arpat, dalle quali si evince che, in Regione, la stazione di fondo di Capannori è l’unica a non aver rispettato il limite relativo al numero massimo (35) di superamenti annuo di Pm10 della media giornaliera di 50 microgrammi su metrocubo.

Nel 2022, come negli ultimi anni, il valore limite relativo all’indicatore della media annuale di Pm10 è stato ampiamente rispettato in tutte le stazioni della Rete Regionale. La media annuale più elevata è stata pari a 29 microgrammi su metrocubo, registrata nella stazione di LU-Capannori, dove è rimasta costante negli ultimi tre anni nonostante la concentrazione media complessiva regionale abbia, invece, registrato un aumento del 10 per cento rispetto al 2021, attestandosi a 22 microgrammi su metrocubo. Dal confronto tra i valori medi registrati nel 2022 e quelli dei due anni precedenti emerge che questi, lo scorso anno, sono stati in quasi tutte le stazioni superiori al 2021, anno in cui si era registrato un calo rispetto al 2020. Calcolando i valori medi di PM10 registrati nel territorio toscano si conferma il trend sopra descritto in ciascuna zona o agglomerato in cui è suddivisa la nostra regione ai fini della rilevazione della qualità dell’aria.

Confermando un trend presente ormai da diversi anni, il limite di 35 superamenti della media giornaliera di 50 microgrammi su metrocubo è stato rispettato in tutte le stazioni della rete regionale con la sola eccezione della stazione di fondo della zona della piana lucchese nel comune di Capannori, nella quale, nel 2022, sono stati registrati 41 superamenti.

arpat qualità dell'aria 2022

Le varie zone del territorio toscano mostrano una grande disomogeneità, sia tra zona e zona sia all’interno delle stesse zone, con una situazione generale, comunque, di rispetto del valore limite. I superamenti, registrati nel corso del 2022, si sono verificati più di frequente nelle zone di Prato, di Pistoia, del Valdarno pisano e Lucca rispetto all’agglomerato di Firenze, al Valdarno aretino e alle zone costiera e collinare e montana dove i superamenti sono stati mediamente molto pochi. Il superamento nella stazione di Lu-Capannori rappresenta da anni un caso isolato.

arpat qualità dell'aria 2022

Nel 2022 il limite normativo della media annuale di 25 microgrammi su metrocubo di particolato Pm2,5 è stato rispettato in tutte le stazioni della rete regionale, consolidando il trend degli ultimi anni. La stazione di Lu-Capannori si è confermata anche per il Pm2,5 la stazione con media annuale più elevata: pari a 20 microgrammi su metrocubo, dato già registrato nel 2021. La concentrazione media regionale registrata è stata pari a 13 microgrammi su metrocubo, leggermente superiore a quella dello scorso anno (+8%), in analogia a quanto osservato per il Pm10 (+10%). Dal confronto tra i valori medi registrati nel 2022 con quelli dei due anni precedenti si è notato che gli stessi, nel 2022, sono stati in molte stazioni, ma non in tutte, superiori a quelli registrati nel 2021, anno in cui si era osservato un calo rispetto al 2020.