Rilievi Anac ad Ascit, Moschini (Fdi): “Il Comune deve dare risposte ai cittadini”

3 febbraio 2023 | 11:24
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Rilievi Anac ad Ascit, Moschini (Fdi): “Il Comune deve dare risposte ai cittadini”

L’esponente di Fratelli d’Italia Capannori: “La vicenda pone inquietanti interrogativi sulla gestione di soldi pubblici e servizi”

“I rilievi dell’organismo anticorruzione nazionale sono gravissimi, il Comune deve delle risposte ai cittadini”. Così Lido Moschini di Fratelli d’Italia Capannori torna a chiedere spiegazioni all’ente di palazzo Aldo Moro in merito ai rilievi Anac ad Ascit.

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“Una vicenda che getta discredito sull’amministrazione comunale capannorese, sull’azienda di raccolta dei rifiuti Ascit e che pone inquietanti interrogativi sulla gestione di soldi pubblici e servizi per i cittadini – commenta Moschini -. Inutile nascondere che i rilievi che l’Anac, ente nazionale anticorruzione, pone per la seconda volta e a distanza di pochi mesi da quelli che hanno portato alle sanguinose dimissioni di Alessio Ciacci dalla carica di presidente Ascit , devono preoccupare non poco non solo noi che siamo all’opposizione, ma ogni cittadino capannorese. Infatti, in quello che viene sostenuto da questo organismo nazionale, ci sono estremi per azioni ben giù gravi di quello che è stato dichiarato dall’amministrazione comunale, minimizzando colpevolmente la dimensione della questione. Secondo quanto asserisce l’Anac, che non può certamente essere imputato di simpatie politiche destrorse, ci sono stati ben 9 casi in cui l’Ascit ha affidato direttamente lavori alla azienda dove Ciacci era ceo, quindi ricopriva un ruolo determinante”.

“Non sta a noi giudicare i motivi che hanno indotto Ascit a non effettuare le canoniche gare per affidare i lavori proprio a quella società, ma non possiamo evitare di vedere tutto questo, se si vuole essere benevoli, come l’ennesimo episodio di una arroganza politico-amministra che autorizza i membri della maggioranza a fare come se non ci fosse bisogno di seguire delle linee precise di comportamento – prosegue Moschini -. Su questo starà a chi di dovere fare le necessarie valutazioni della loro dimensione penale, ma a noi può bastare solamente rilevare l‘inopportunità di tali decisioni, che ci paiono assolutamente fuori luogo e sembrano azioni di chi si sente nel potere di fare come gli pare e non sottostare a minimi criteri di etica politica”.