Fornaciari: “Fare una ricognizione delle casse di espansione e utilizzarle in vista della siccità”

La proposta del sindaco di Porcari per la gestione della risorsa idrica
“Fare una ricognizione delle casse di espansione esistenti; acquisirne la piena proprietà pubblica, dopo di che scavarle per fare in modo che possano contenere molta più acqua di adesso così da poterla poi riutilizzare in siccità e tenere vivo il canale a cui sono collegate e da quel canale poter continuare a irrigare le colture”. E’ la proposta che sul tema della gestione della risorsa idrica fa il sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari.
“Quando l’acqua è troppa – commenta in un post su Facebook – può diventare letale e allora va fermata prima dei centri abitati e di solito lo si fa con le casse di espansione; vaste porzioni di terreno agricolo delimitate da terrapieni. Succede anche l’inverso: che durante la stagione secca soffriamo la mancanza di acqua e la siccità mette a dura prova i nostri agricoltori e i loro prodotti. Ormai è chiaro che la mancanza di acqua sarà una sfida dei prossimi decenni. Sento parlare da molti di costruire bacini di accumulo per l’irrigazione. Da qui la mia proposta. Fare una ricognizione delle casse di espansione esistenti; acquisirne la piena proprietà pubblica, dopo di che scavarle per fare in modo che possano contenere molta più acqua di adesso così da poterla poi riutilizzare in siccità e tenere vivo il canale a cui sono collegate e da quel canale poter continuare a irrigare le colture. Non solo. E’ probabile che aumentando i volumi di acqua immagazzinata durante le allerte meteo ne aumenterebbe anche la sicurezza a valle durante questi eventi estremi. La cassa di espansione, struttura costruita a protezione della popolazione, potrebbe così diventare un elemento di supporto per i nostri agricoltori e per tenere vivi i corsi d’acqua”.