Capannori, Ricci (Fdi): “I lavori infiniti in centro stanno penalizzando tutti”

Il presidente del circolo comunale di Fratelli d’Italia: “Servono nuovi parcheggi e accelerare sulle tempistiche per rivitalizzare il paese”
“Il centro di Capannori? Ancora abbandonato a sé stesso, con lavori che non terminano mai e che penalizzano cittadini e attività economiche”. A tornare sulla questione è il presidente del circolo comunale di Fratelli d’Italia Paolo Ricci.
“Siamo sconcertati dalla durata dei lavori di arredo urbano che riguardano il centro del paese di Capannori. Da ormai piu’ di un anno, infatti, i commercianti, i residenti,i clienti delle attività sono costretti a fare giri assurdi per raggiungere via Romana, via Carlo Piaggia e via del Popolo – prosegue Ricci -. Questi ritardi ,che non hanno spiegazione, stanno penalizzando un po’ tutti e quindi chiediamo all’amministrazione comunale che metta testa a questo problema e avvii una rapida conclusione di questi lavori, in quanto le attività già hanno sofferto di una forte riduzione di fatturato, relativo al periodo di lock down per il Covid e i cittadini non meritano di percorrere labirinti o ulteriori complicazioni a una circolazione tutt’altro che fluida”.
“Oltre a quanto elencato, in questo periodo si evidenziano anche gravi problemi di parcheggio, sia per le attività, sia per residenti, sia per gli insegnanti e genitori dei bimbi che frequentano la scuola elementare e dell’infanzia, visto che il protrarsi ingiustificato di questi lavori ha ridotto ancora di più la fruizione delle aree per la sosta, come segnalato anche dai genitori dei bambini della scuola media e superiore del liceo scientifico Majorana, in via Guido Rossa – conclude Ricci -. In definitiva chiediamo al comune la possibilità di rendere vivo il centro di Capannori, anche con la costruzione di parcheggi che consentano una sosta più agevole e la vita più semplice in un paese diventato un dormitorio, favorendo magari lo sviluppo di nuove attività che possano farsi da traino le une con le altre e creare occupazione e benessere. Un paese vivo è sintono di sicurezza e miglior qualità della vita. Un punto programmatico più volte sbandierato dalla sinistra che amministra ormai da troppi anni Capannori e che non ha saputo centrare nemmeno questo obiettivo”.