Case sfitte da destinare all’housing sociale: via alla campagna di promozione destinata ai proprietari

“Non fidarsi è bene. Fidarsi è meglio”: i Comuni di Altopascio, Capannori e Lucca insieme a arcidiocesi di Lucca, Fondazione Casa Lucca e Gvai per incentivare il reperimento di alloggi da destinare all’emergenza abitativa
Comuni di Altopascio, Capannori e Lucca riuniti per far fronte all’emergenza abitativa.
Si è tenuta stamani l’iniziativa Non fidarsi è bene, fidarsi è meglio, la campagna di promozione e comunicazione disposta dalle tre amministrazioni comunali e realizzata con l’arcidiocesi di Lucca, la fondazione Casa Lucca e Gvai. Alla conferenza stampa hanno partecipato l’amministrazione di Altopascio, con la sindaca Sara D’Ambrosio e l’assessore al welfare Valentina Bernardini, l’assessore al sociale del comune di Lucca Giovanni Minniti e il vicesindaco con delega alle politiche sociali del comune di Capannori Matteo Francesconi. Oltre a questi presenti anche l’arcivescovo di Lucca mons. Paolo Giulietti e il presidente della fondazione Casa Carlo Lazzarini.
Obiettivo del progetto è quello di favorire il reperimento di alloggi da destinare all’emergenza abitativa, attraverso un sistema di garanzie e incentivi volte a tutelare a un tempo affittuari e padroni di casa. L’attenzione è rivolta in particolare alle case sfitte e ai rispettivi proprietari, risorse potenzialmente fondamentali per supplire a una situazione abitativa critica che si è inasprita nel dopo pandemia, con la ripresa degli sfratti a partire dal 2022.

I possidenti che decideranno di destinare al progetto la propria abitazione godranno di una garanzia economica, messa a disposizione dall’agenzia sociale per la casa grazie all’investimento dei comuni, che assicurerà la regolare riscossione del canone di locazione previsto dal contratto. Il fondo di garanzia istituito dalle amministrazioni comunali permetterà inoltre all’agenzia di condurre piccoli interventi di manutenzione laddove le abitazioni ne necessitino. I fondi utilizzati dal proprietario saranno per il 50% scomputati dai canoni avvenire sotto forma di sconto affitto, mentre l’altra metà sarà a fondo perduto.
Garanzie e agevolazioni per i proprietari, ma anche per i futuri inquilini, che oltre a godere di alloggi in buone condizioni saranno seguiti scrupolosamente dall’agenzia sociale nell’espletamento della pratiche burocratiche e nel processo di insediamento. Al termine del contratto, sarà la stessa agenzia a restituire l’abitazione, a meno che lo stesso proprietario non decida di locarlo nuovamente. In tal caso scatterà la ricerca di un nuovo inquilino.
“L’urgenza di trovare soluzioni in grado di dare risposte sul fronte dell’emergenza abitativa era sempre più impellente – dichiara la sindaca D’Ambrosio – La rete di rapporti che abbiamo intessuto e le sinergie instaurate rispondono a un bisogno che in realtà è un diritto, ovvero quello alla casa. Quando questo diritto viene meno, la comunità ha fallito, ed è quindi necessario rimboccarsi le maniche affinché questi sia ripristinato. ”
“Garantire il diritto ad abitare equivale a scongiurare un rischio marginalità che ha ripercussioni sull’intera vita della comunità – dichiara invece l’assessora Bernardini – la nostra amministrazione è sempre stata particolarmente sensibile rispetto a questo tema, e grazie a questa rete possiamo affermare che l’impegno è concreto e attivo sul territorio. ”
Sull’importanza capitale di allacciare sinergie tra diverse realtà del territorio si è soffermato anche l’assessore del comune di Lucca Giovanni Minniti, che ha evidenziato inoltre la necessità di scardinare la ritrosia da parte dei proprietari di case sfitte. “Abbattere la diffidenza” e “Rigenerare la fiducia” diventano gli imperativi e le chiavi di volta del progetto, come ricordato dal presidente di fondazione Casa Lazzarini e dall’arcivescovo Giulietti. Una nuova fiducia che “motivi le persone a compiere gesti utili al contrasto del disagio sociale, per il benessere della comunità”
Per ulteriori informazione sul funzionamento dell’housing sociale, è possibile consultare il sito www.fondazionecasa.it, scrivere all’indirizzo agenziacasa.gvai@gmail.com e telefonare al 375.7399970.