Altopascio, oltre 15 milioni per realizzare il terzo lotto della circonvallazione. Giani: “L’opera si farà”
Firmato il protocollo d’intesa tra Comune, Provincia e Regione: “Un momento storico”. Presto le diverse ipotesi di tracciato con i rispettivi quadri economici
“Il terzo lotto della circonvallazione di Altopascio deve essere fatto e si farà perché è un’opera fondamentale e rappresenta una priorità per la viabilità toscana”. Sono queste le parole del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che questa mattina (25 febbraio) si è recato nella cittadina del Tau per firmare ufficialmente il protocollo d’intesa in cui il comune di Altopascio, la Provincia di Lucca e la Regione si impegnano ad arrivare ad un passaggio storico per il territorio, ovvero la realizzazione di un’infrastruttura – il terzo lotto della circonvallazione – che avrà un costo di oltre 15 milioni di euro.
Un patto tra gli enti per portare avanti l’iter per l’infrastruttura: a mettere la firma sul documento, oltre al presidente Eugenio Giani, la sindaca di Altopascio, Sara D’Ambrosio, l’assessore regionale alle infrastrutture, Stefano Baccelli e il presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini.
Una mattinata in cui è stato fatto un altro piccolo ma importante passo in vanti verso la realizzazione del terzo lotto della circonvallazione, che ha l’obiettivo di collegare la Bientinese alla Romana e togliere il traffico pesante dalla via Francesca Romea. L’iter del progetto è ancora lungo, ma per il presidente Eugenio Giani si tratta di un’opera fondamentale che deve essere fatta: “Ritengo che questo sia un disegno di prospettiva che porta la Toscana in quello che è un Altopascio baricentro dell’antica e moderna viabilità. Altopascio è il luogo dove la via Francigena attraversava quello che oggi è la Firenze Mare, ovvero l’asse che porta dal centro alla costa. Ad Altopascio non c’è dubbio che, proprio per questo carico di viabilità, c’è la necessità di prevedere una via di maggiore scorrimento e che funga da una sorta di circonvallazione. È uno dei temi che il sindaco Sara D’Ambrosio mi ha posto da tempo e oggi con questo protocollo d’intesa si compie il primo passo verso l’opera”.
“Grazie allo studio di fattibilità, che sta portando avanti la Provincia di Lucca e che abbiamo finanziato come Regione Toscana con un importo di 200mila euro, sarà possibile individuare con puntualità la soluzione più idonea e più condivisa e a quel punto potremo dare il via alla progettazione vera e propria, quindi al progetto definitivo, poi a quello esecutivo e con l’esecutivo ci sarà l’appalto dei lavori – prosegue Giani -. Potremmo utilizzare la procedura che stiamo già sperimentando a Signa, con la soluzione dell’appalto integrato – resa possibile grazie all’opportunità rappresenta dal Pnrr – che velocizza e semplifica il completamento delle varie fasi progettuali fino alla realizzazione dell’infrastruttura. Dopo lo studio di fattibilità, ci metteremo d’accordo e come Regione Toscana faremo molta parte per la realizzazione della circonvallazione. Ci sarà naturalmente un contributo del Comune e della Provincia, ma sarà necessario reperire risorse da parte dello Stato e mi sembra che, dopo l’interlocuzione con alcuni consiglieri, il Ministro delle infrastrutture Matteo Salvini abbia dato disponibilità e abbia detto che è pronto. L’opera avrà un costo superiore ai 15 milioni e la Regione ci sarà. Non ci sono problemi di finanziamento: il terzo lotto della circonvallazione di Altopascio deve essere fatto e si farà perché è un’opera strategica e fondamentale. Rappresenta una priorità per la viabilità toscana“.
“Se potessi dare un titolo alla giornata di questa mattina sarebbe ‘i nodi che si sciolgono’ – commenta Stefano Baccelli -. Il tema della circonvallazione è stato ripreso con forza da questa amministrazione guidata dal sindaco Sara D’Ambrosio e l’obiettivo è quello di realizzare un’opera strategica per Altopascio e per tutta la Regione. Credo davvero che questo sia un momento storico. Il protocollo d’intesa non è solo un pezzo di carta, dietro c’è un lungo lavoro di enti e un confronto con la comunità. Posso assicurare che da parte della Regione ci sarà tutta l’attenzione e tutto l’impegno affinché venga realizzato il terzo lotto. E non c’è nessun dubbio da parte della Regione Toscana che l’opera di sottopasso ferroviario debba essere realizzata in parallelo con quella del completamento della circonvallazione. Sono due opere strategiche per questo territorio e per l’intera Piana di Lucca”.
Per la sindaca di Altopascio Sara D’Ambrosio quello di oggi “è un momento storico. Con questo protocollo di intesa ci siamo posti l’obiettivo di lavorare per arrivare a realizzare il terzo lotto della circonvallazione. Tre enti uniti per risolvere le criticità sul territorio. Sul tema della viabilità ad Altopascio c’è stata una rassegnazione molto forte, noi la stiamo combattendo con il fare e con gli atti concreti come questa firma. Andiamo avanti con obiettivi condivisi per dotare Altopascio di una fondamentale infrastruttura di cui il territorio (riferendosi anche alla Piana di Lucca, la Valdinievole il comprensorio del Cuoio ndr) ha bisogno al fine anche di migliorare la qualità della vita dei cittadini. Parlando del terzo lotto: basta semplificazioni, come mai in questa zona non c’è neanche un’abitazione? Forse perché è complicato costruirci e i tanto derisi carotaggi sono fondamentali per condurre i rilievi geologici che restituiranno informazioni essenziali per la conclusione del progetto di fattibilità dell’opera. Voglio sottolineare la Provincia e la Regione, che ha dimostrato attenzione sul nostro territorio. Siamo proiettati verso la realizzazione di un intervento storico”.
Nel giro di poche settimane, una volta concluso lo studio di fattibilità, Altopascio avrà le le diverse ipotesi con i rispettivi quadri economici: “Siamo di fronte ad un’unità di intenti tra tre enti (Regione, Provincia e Comune) molto forte – commenta Luca Menesini -. L’iter verso la realizzazione del progetto va avanti e già nelle prossime settimane faremo un altro passo in avanti avendo un quadro sulle diverse ipotesi di tracciato del terzo lotto del circonvallazione. C’è una determinazione forte e noi, come Provincia, ci impegniamo anche per la progettazione dell’opera. È bene che il progetto resti qui tra le istituzioni locali che conoscono bene il territorio, a differenza di quello riguardante gli assi viari. L’ho detto durante il consiglio comunale di qualche settimana fa e lo ripeto: l’obiettivo della Provincia è quello di cedere ad Altopascio un tratto di via Francesca Romea (quindi procedere affinché sia declassata facendola diventare strada comunale ndr) e questo è un punto scritto anche sul protocollo che abbiamo firmato stamattina”.
Il protocollo d’intesa
Il protocollo d’intesa firmato stamattina prevede, a seguito della conclusione della progettazione di fattibilità tecnica ed economica e a una prima stima dei costi (oggi in corso da parte della Provincia di Lucca), a mettere in campo tutte le azioni necessarie per arrivare alla stipula dell’accordo di programma e quindi al completamento delle varie fasi progettuali fino alla realizzazione vera e propria dell’opera, che nasce con l’obiettivo di alleggerire definitivamente il centro abitato di Altopascio, il quartiere della via Romea e la frazione di Badia Pozzeveri dal traffico di attraversamento dei mezzi pesanti.
Un’infrastruttura definita strategica per la Regione Toscana dal presidente Giani e dall’assessore Baccelli, che va letta – come ha sempre sostenuto anche il sindaco Sara D’Ambrosio – come opera complementare a quella del raddoppio ferroviario e del sottopasso di Altopascio, che consentirà l’eliminazione del passaggio a livello della via Romea. Ulteriore obiettivo, poi, contenuto anche nel protocollo firmato stamani, è la trasformazione in strada comunale di quel tratto di via Romea, oggi provinciale, che taglia in due il quartiere altopascese, così che, il Comune, possa un domani prevedere una zona a traffico limitato e quindi vietare il transito dei mezzi pesanti.