Via allo sgombero dell’immobile di via Torino, il Pd di Altopascio: “Opposizione rivendica meriti che non ha”

I dem: “L’amministrazione comunale ha avviato il percorso per chiudere definitivamente quella struttura già nel precedente mandato”
Sgombero dell’immobile di via Torino, da stamane l’esecuzione.
Sul tema interviene il Pd di Altopascio, duro contro l’opposizione: “Non stupisce la superficialità di questa opposizione – si legge in una nota – che per un titolo sul giornale ha rischiato di mettere a repentaglio un’operazione delicata che avrebbe dovuto esser trattata con riserbo e discrezione”.
“È alquanto ridicolo – prosegue il Pd – continuare a leggere di presunte rivendicazioni da parte dell’opposizione altopascese circa lo sgombero dell’immobile abbandonato di via Torino: l’unico “merito” è quello di aver condotto sul territorio, quando ha amministrato per 30 anni, una scellerata politica urbanistica i cui frutti sono visibili a tutti. Di questi frutti esempi lampanti sono le situazioni come l’immobile di via Torino”.
A dirlo è il Partito Democratico di Altopascio. “La struttura in questione è coinvolta in una procedura fallimentare – spiegano dal Pd – una delle tante che riguardano immobili presenti sul nostro territorio, diretta conseguenza di quella cementificazione sfrenata guidata solo dal bisogno e dall’urgenza di costruire, senza una visione complessiva e ragionata. Così abbiamo incompiuti coinvolti in fallimenti – come quello di via Torino -, abbiamo lottizzazioni non terminate, case e palazzine tirate su prive degli adeguati allacci, prive di parcheggi o marciapiedi, prive, come nel quartiere della via Romea, di adeguati spazi verdi. Questo è il “merito” di chi oggi siede all’opposizione”.
“Già nel precedente mandato D’Ambrosio – aggiungono -, l’amministrazione comunale ha avviato il percorso per chiudere definitivamente quella struttura di via Torino: purtroppo si tratta di iter lunghi, proprio a causa della procedura fallimentare e dell’impossibilità di agire direttamente come ente comunale. L’immobile in oggetto, tra l’altro, verrà demolito con la realizzazione del sottopasso ferroviario: peccato che la stessa opposizione che oggi cerca di prendersi meriti rispetto a quello stabile, non voglia procedere con l’opera di sottopasso, ritenendo, come detto in consiglio comunale, di poter aspettare ancora altro tempo prima di andare a risolvere il problema del traffico sulla via Romea”.