Assi viari, si riaccende la polemica. Il Comune di Capannori: “Il progetto va modificato. Sorpresi dalla retromarcia di Lucca”
La replica dell’assessore Del Chiaro: “L’amministrazione Pardini ha abbassato la testa e questo è quello che noi non vogliamo fare”
Assi viari, si riaccende la polemica e prosegue il botta e risposta a distanza tra Lucca e Capannori. Dopo la stoccata del sindaco Mario Pardini durante il ‘question time’ in seguito alla presa di posizione del comune di Capannori dopo l’avvio degli espropri da parte di Anas, è arrivata la pronta replica dell’assessore alla mobilità del comune di Capannori Giordano Del Chiaro, che si dichiara a sua volta sorpreso dalle dichiarazioni del primo cittadino del capoluogo della Provincia.
L’assessore Del Chiaro ribadisce la posizione del comune di Capannori: “Sugli assi abbiamo chiesto ad Anas di interrompere gli espropri dei terreni dei cittadini interessati al tracciato e di sospendere l’approvazione del progetto definitivo senza modifiche. Anas, purtroppo, ha riattivato il progetto definitivo a sorpresa e lo ha fatto in un momento in cui il comune di Capannori, il comune di Lucca, la Regione Toscana e Anas stessa stavano firmando un protocollo per sedersi ad un tavolo e concordare insieme le modifiche necessarie. Questo comportamento è inaccettabile e lascia trasparire una poca voglia di sedersi al tavolo e dialogare con gli enti locali. Noi chiediamo ancora una volta ad Anas e al commissario straordinario per gli assi viari di venire a confrontarsi con i territori come chiediamo da anni, ma fino ad oggi purtroppo non c’è stata la possibilità di poter parlare delle modifiche necessarie per rendere l’opera utile per il territorio. Questo, lo ripeto, è ciò che chiediamo da anni, da una delibera del consiglio comunale del 2019″.
La dura replica alle parole del sindaco Mario Pardini: “La posizione di Lucca? Siamo rimasti sorpresi – afferma Del Chiaro -. Credo che il sindaco Pardini avesse lasciato intendere e si fosse preso l’impegno con i cittadini a fare una battaglia e lavorare per raggiungere delle modifiche al progetto definitivo presentato da Anas. In particolar modo nella zona di San Cassiano e di San Pietro a Vico, dove era stato preso l’impegno di portare il progetto a raso, di allontanarlo da alcune abitazioni e soprattutto di creare delle intersezioni nella zona industriale per rendere l’opera accessibile dai mezzi pesanti che circolano nelle aziende del vicinato. Apprendiamo con dispiacere che questa posizione a Lucca è venuta meno: dopo aver parlato con il commissario, probabilmente, c’è stata una retromarcia. L’amministrazione Pardini ha abbassato la testa e questo è quello che invece noi non vogliamo fare perché l’opera deve essere cambiata in alcune sue parti e noi continueremo a difendere le istanze e le richieste dei cittadini”.