La Porcari che vogliamo: “Bilancio, tasse aumentate e opere pubbliche insufficienti”
Il gruppo di opposizione: “Colpite le fasce più deboli”
“Aumento delle tasse, aumento dei debiti e opere pubbliche pressoché assenti. Questi i tratti che caratterizzano il bilancio di previsione 2023-2025 del Comune di Porcari votato dal Consiglio comunale nella seduta di ieri sera. I dati sono impietosi e si collocano nel trend negativo che il nostro Comune ha ormai imboccato da anni”.
E’ questa la presa di posizione del gruppo consiliare La Porcari che Vogliamo relativamente alla manovra finanziaria licenziata ieri sera dalla maggioranza che guida il Comune della Piana di Lucca.
“L’aumento delle tasse e del debito – sostengono i consiglieri comunali de La Porcari che Vogliamo – non sono altro che il frutto della scarsa programmazione degli interventi sul territorio da parte di questa amministrazione comunale e alla conseguente incapacità di reperire risorse esterne necessarie allo scopo, non partecipando alla stragrande maggioranza dei bandi che via via sono usciti e che gli altri Enti hanno invece saputo intercettare. Ora, ahimè, inevitabile l’aumento dell’imposizione fiscale e dell’indebitamento del Comune. Questi i dati: il prelievo complessivo di addizionale Irpef a carico dei cittadini di Porcari passa da 636.000 euro del 2022 a 900.000 euro del 2023 con un aumento per tutti i porcaresi con reddito superiore a 15.000 euro lordi annui. Un aumento consistente che colpirà maggiormente, per assurdo, le famiglie nelle fasce di reddito piùbasse. Oltre a questo, il Comune di Porcari anche nell’anno corrente procederà ad assumere un mutuo di oltre 350.000 euro per realizzare un’opera pubblica, andando ad incrementare ulteriormente il debito del nostro Ente che si attesta nel 2023 a euro 1.680.975, più del doppio di quello che aveva pochi anni fa (nel 2017 era di 697.273 euro). Il tutto con un aggravio annuale per le casse del Comune, tra restituzione dei prestiti ed interessi, di circa 80.000 euro”.
“Relativamente alle opere pubbliche – afferma il gruppo di opposizione -, il piano triennale è oggettivamente misero mettendo in campo interventi assolutamente insufficienti rispetto alle vere esigenze del nostro comune e agli impegni che l’attuale maggioranza si è assunta nei confronti dei cittadini. Impietoso il paragone con i comuni limitrofi come, ad esempio, quello di Altopascio dove il piano delle opere pubbliche comprende interventi, nel prossimo triennio, per oltre 19 milioni di euro, senza l’assunzione di mutui e finanziato per circa 15 milioni attraverso fondi Pnrr. Un modo di amministrare, quello dell’attuale giunta, che sta consegnando il nostro Comune – concludono i consiglieri de La Porcari che Vogliamo – ad un declino che non merita e che ogni giorno che passa è sempre più evidente anche agli occhi dei nostri concittadini”.