Rogo alla Essity, Ceccarelli: “Servono più controlli sul rispetto delle norme antincendio”

Il consigliere dei Popolari e moderati di Capannori: “Necessario attivarsi per evitare per quanto possibile il ripetersi in futuro di simili gravi incidenti”
“Non è la prima volta che accade, servono controlli rigorosi sul rispetto delle normative di prevenzione nelle attività ad alto rischio”. Così il consigliere dei Popolari e moderati di Capannori Gaetano Ceccarelli interviene all’indomani dell’incendio scoppiato all’interno del magazzino Essity a Porcari e sulla conseguente chiusura di scuole e centri anziani.
“Ieri la Piana lucchese verso est si è trovata avvolta in una nube di fumo nero e denso in conseguenza del quale sono state giustamente emanate ordinanze sindacali a tutela della popolazione residente nelle aree circostanti, che ovviamente sebbene necessarie, causano notevoli disagi alle comunità coinvolte – commenta Ceccarelli -. Ma oltre a quanto sopra, i cittadini si chiedono con ansia quali e quante sostanze nocive sono state immesse in atmosfera in una zona come la Piana, dove notoriamente si riscontrano di norma nell’aria alte concentrazioni di particolato Pm 10 e dimensioni inferiori e per questo motivo, sono vietati anche piccoli abbruciamenti all’aperto di ramaglie nonché l’accensione dei caminetti. E allora molti cittadini si domandano ed è comprensibile: a quanti caminetti equivalgono le immissioni nocive in atmosfera verificatesi ieri a Porcari ?”.
“Pertanto, anche a seguito di diverse istanze in tal senso ricevute da residenti nelle zone interessate, sollecito verifiche severe sul rispetto delle norme di prevenzione antincendio soprattutto nelle attività ad alto rischio, da parte di tutti gli organi pubblici preposti al controllo, allo scopo di evitare per quanto possibile il ripetersi in futuro di simili gravi incidenti – conclude Ceccarelli -. Nel contempo, rivolgo un invito pressante anche ai sindaci dei Comuni interessati, affinché si attivino in tutte le sedi competenti in materia, per garantire il rispetto puntuale delle normative di prevenzione”.