Ascit, Zappia attacca: “Su ambiente e gestione rifiuti solo chiacchiere”

Il consigliere: “Le dimissioni di Ciacci tardive, gravi i fatti a lui contestati da Anac”
Dopo il consiglio comunale di ieri sera, non si fa attendere la nota del consigliere del gruppo misto di Capannori Bruno Zappia, che commenta: “Ieri in aula un ex ferroviere in pensione (dice riferendosi a sé, ndr) ha dovuto dare lezioni dell’abc del diritto amministrativo al sindaco (assente ingiustificato), assessori, consiglieri comunali, sedicenti ambientalisti e ad amministratori di vertice dell’azienda dei rifiuti locale. Il livello basso a cui hanno provato a condurre il Consiglio nelle loro risposte ve lo risparmio, posso solo dire a quanti ieri non erano in aula da spettatori, che vi siete persi un grande spettacolo”.
“Si poteva sentire bene anche il rumore delle unghie dell’assessore Del Chiaro che si arrampicava sugli specchi – ha aggiunto Zappia – insieme all’ex dottor Gatti e al neonominato Salvoni, anche lui figlio di politici locali e figura più politica che tecnica, a giudicare dalle parole proferite. La verità è che Ciacci si è dovuto dimettere perché è intervenuta Anac e ha riscontrato gravi violazioni delle leggi, sia in materia di “poltrone” sia in materia di gestione degli appalti pubblici. Le sue dimissioni arrivano tardive, dunque, e non sono per niente un gesto signorile, ma una presa d’atto vergognosa della gravità dei probabili reati da lui commessi e contestati da Anac”.
“Al neo arrivato Salvoni – prosegue Zappia – ho dovuto poi spiegare che Ispra, a Capannori, ha certificato l’aumento vertiginoso di costi e della produzione dei rifiuti e che il lieve decremento nell’ultimo anno è dovuto non a politiche virtuose e a tutte le chiacchiere fumose che da anni propinano i vari Ercolini, Ciacci e Menesini, ma solo al fatto che – spiega – finalmente ai cittadini di Altopascio e Porcari è stato concesso il lusso di poter portare i loro rifiuti ingombranti Raee in un’isola ecologica del Comune di Altopascio e non del Comune di Capannori”.