Dal Cavanis, all’ex Fornace fino al restyling di piazza Orsi: Porcari cambia volto
La giunta Fornaciari fa il punto su opere pubbliche, scuole e politiche sociali nel primo question time con la stampa
Dal restyling di viale Marconi e piazza Orsi, all’ampliamento della primaria La Pira, dai lavori al complesso del Cavani, alla progettazione del nuovo polo culturale dell’area dell’ex Fornace.
Questi sono solo alcuni dei pezzi che, intrecciati ai progetti in essere, andranno a comporre la Porcari del domani in un puzzle che è stato illustrato questa mattina (21 marzo) dal sindaco Leonardo Fornaciari insieme agli assessori Franco Fanucchi, Roberta Menchetti, Eleonora Lamandini e Michele Adorni, nel primo question time lanciato dal primo cittadino. Un incontro a tu per tu con la stampa che, nelle intenzioni dell’ente di piazza Orsi, si ripeterà ogni tre mesi.
Tra gli annunci ‘caldi’ c’è, appunto, la riapertura dell’ex teatro dove il 23 aprile prenderà il via la nuova stagione di spettacoli in un ambiente ristrutturato e ‘purificato’ grazie ai nuovi impianti di areazione, che rendono il luogo un unicum nel suo genere. Questo consentirà anche, nel giro di un paio di settimane, di ‘liberare’ i campi da basket (dove sono state rimosse le barriere architettoniche) dalla recinzione che attualmente li colloca dentro il cantiere. Nel frattempo è stata ripulita l’area verde attorno all’ex Fornace, circa 29 mila metri quadrati che torneranno a nuovo splendore con l’avvio della progettazione del nuovo polo culturale-ambientale che sorgerà ai piedi della collina. Progettazione per la quale sono stati inseriti circa 130mila euro nel bilancio di previsione 2023-2025. Un bilancio che sì prevede l’aumento dell’Irpef, “ma si parla di un aggravio massimo di 35 euro annui che va a colpire i cittadini più abbienti, a tutela le fasce più deboli”, secondo la filosofia sposata dall’assessora Menchetti in risposta alle polemiche sollevate dall’opposizione. Senza tralasciare il capitolo scuola – con il cronoprogramma per la fine dell’ampliamento della primaria La Pira – e spazi sportivi . Ecco, nel dettaglio, quali sono le ‘novità’ che, nell’ottica dell’ente di piazza Orsi “miglioreranno la vita” ai cittadini porcaresi e non solo, incrementando l’attrattiva del Paese anche in ambito turistico.
Il bilancio di previsione 2023-2025
Non sono mancate le polemiche a seguito dell’approvazione del bilancio di previsione 2023-2025, nel mirino dell’opposizione per l’aumento della quota Irpef e per la presunta carenza di opere pubbliche.
“Di fronte a un aumento generale dei costi abbiamo avuto la necessità di rivedere le nostre entrate – spiega l’assessora al bilancio Roberta Menchetti -. Ci siamo guardati d’intorno e ci siamo resi conto che la nostra Irpef era la più bassa della Piana, e abbiano deciso di allinearci agli altri comuni, stimando un aumento complessivo di poco più di 200mila, che di per sé non basta comunque a coprire le maggiori spese dell’ente. Ma questa è un’operazione puramente matematica che non tiene conto delle esenzioni e agevolazioni che abbiamo mantenuto per tutelare le fasce più deboli, filosofia guida delle nostre politiche sociali. Per quanto riguarda l’Irpef abbiamo lasciato l’esenzione fino a 15mila euro, e abbiamo calcolato un aumento annuo che va dai 20 ai 35 euro per le ulteriori fasce. Sempre in quest’ottica per i servizi legati alla scuola abbiamo addirittura ampliato le fasce, personalizzando le tariffe trasporto e mensa in modo da incidere maggiormente sugli Isee più importanti. Una scelta che si contrappone alla direzione del governo nazionale che invece ha tagliato sul sociale, svuotando il fondo per i contributi affitto che noi abbiamo deciso di ‘tamponare’ istituendo 60mila euro per il fondo per gli indigenti. Per quanto riguarda le opere pubbliche abbiamo deciso di mettere a bilancio solo le opere certe, inserendo nel Documento unico di programmazione i progetti per i quali siamo alla ricerca di bandi, nel programma elettorale non avevamo promesso nuove scuole o grandi opere ma la manutenzione e la cura dell’esistente”.
Inclusione, giovani e anziani sono invece le parole chiave per le politiche economiche e sociali. “Ciò che ci interessa – ha sottolineato l’assessore Adorni – non è dare contributi a spot, ma accompagnare e coinvolgere imprese e lavoratori in un percorso di crescita che passi, ad esempio, attraverso accordi a prezzi calmierati tra attività commerciali e proprietari di fondi sfitti in modo da incrementare l’attrattività del territorio attraverso il riscatto e non solo l’assistenza. Per il sociale abbiamo previsto distanziare 120mila euro in più che andranno sia nel fondo indigenti, sia nel trasporto sociale che nel supporto alle donne che necessitano di protezione. Per gli anziani abbiamo previsto l’attivazione di servizi domiciliari, mentre a maggio apriremo il centro diurno per giovani con figure professionali in grado di seguire i problemi legati ai disturbi dell’apprendimento ma anche organizzare corsi di formazione professionale per contrastare l’abbandono scolastico. Riadatteremo il progetto Diamoci una mano in una chiave un po’ diversa per garantire un vero e proprio percorso di inclusione sociale”.
Scuole e spazi sportivi
La ‘carenza di spazi sportivi‘ è stato spesso uno dei temi caldi per le associazioni porcaresi, soprattutto nel post Covid quando molte palestre delle scuole sono state trasformate in nuove aule. Per questo i due temi vanno di pari passo e il Comune sta progettando soluzioni provvisorie per ‘tamponare’ questa mancanza in vista di una futura e auspicata risoluzione. Nel frattempo a settembre è previsto la fine dell’intervento alla scuola elementare La Pira, dove sorgeranno quattro nuove aule. Termine entro il quale il Comune auspica di concludere anche l’ampliamento della mensa, realizzato grazie ai fondi Pnrr.
“Nel 2007, quando sono arrivato, le palestre erano vuote – ricorda Fanuccchi -. Oggi a Porcari abbiamo più di quaranta associazioni sportive che naturalmente necessitano di spazi. Per questo abbiamo realizzato la tensostruttura di Rughi. Purtroppo con il Covid le palestre della Orsi e della Pea sono state trasformate in aule ma stiamo cercando di fare il possibile per garantire lo sport a tutti i livelli. Abbiamo già posto nell’area esterna della scuola media E.Pea le basi per realizzare una tensostruttura in modo da garantire l’educazione motoria agli studenti il prossimo anno”.
“Abbiamo deciso di mantenere separate le classi che avevano fatto un tipo di scelta didattica – aggiunge Lamandini -, con la fine di questo ciclo scolastico ci auguriamo che le palestre possano tornare a ospitare l’attività motoria degli studenti, per la quale adesso abbiamo accordi sia con il palazzetto che con le scuole. Scuole che stiamo mettendo in sicurezza con un lavoro mirato sugli edifici esistenti, per migliorarli anche attraverso l’offerta didattica, non a casa abbiamo il 10 per cento di alunni che non risiedono a Porcari. Il prossimo 30 marzo, ad esempio, alla Pea, inauguriamo il progetto Dada ovvero il nuovo modo con cui abbiamo organizzato gli spazi della scuola, dove non sono più gli insegnanti ma gli studenti a cambiare aula”.
Viale Marconi e piazza Orsi
È stato commissionato all’architetto di fama mondiale Michel Boucquillon il restyling di viale Marconi e piazza Felice Orsi. L’archistar ha già consegnato all’amministrazione Fornaciari il bozzetto del progetto che, dopo alcune piccole modifiche volute dal Comune, sarà a breve presentato pubblicamente.
Ex Fornace
Il Comune di Porcari lo scorso giugno ha acquisito all’asta – per 167mila euro -l’area dell’ex fornace Pellegrini, complesso immobiliare abbandonato ai piedi della collina, nell’ottica di trasformarlo in un polo culturale simil Artemisia.
“Nel nostro bilancio – spiega l’assessore ai lavori pubblici Franco Fanucchi – abbiamo inserito 130mila euro per la progettazione del nuovo centro culturale: un punto di partenza che ci dirà come muoverci per proseguire con la nostra idea di trasformare l’immensa area in un luogo di aggregazione non solo per i porcaresi ma anche per i paesi vicini, considerando l’immensa area verde – e il lago – che circondano il complesso. Al momento, grazie alla collaborazione con l’Unione dei Comuni della Mediavalle abbiamo ripulito la zona da roghi e erbacce (5 mila euro il costo dell’intervento) e, una volta che avremmo in mano il progetto, si potrà procedere con la ricerca di bandi a cui partecipare per ottenere le risorse necessarie per ristrutturare l’intero complesso”.
Caserma dei carabinieri
Piccolissimi passi avanti anche per laf che, avendo già ottenuto il parere favorevole dell’arma, sorgerà nel complesso delle ex suore Dorotee in via del Centenario, e per la quale partiranno le lettere di esproprio dei terreni per realizzare un secondo accesso alla futura sede.
“Qui il progetto lo abbiamo già e ora siamo nella fase di ricerca dei finanziamenti per poi iniziare con i lavori dato che l’intervento per la riqualificazione del complesso non può essere alla portata delle nostre tasche. Stiamo procedendo con l’esproprio di una piccola area che dovrebbe servire come secondo accesso alla caserma e a breve credo prima dell’estate daremo il via anche a questa seconda parte – ha spiegato il sindaco Fornaciari, ricordando il lungo iter che lo ha portato a questo punto -. Era settembre 2017 quando andai a Roma per la prima volta, a dicembre 2018 quando abbiamo acquistato l’immobile. Oggi con il parere favorevole dell’Arma arrivato lo scorso anno, possiamo dire che siamo riusciti a portare avanti un’idea, per molti inizialmente irrealizzabile, che si trascinava da più di cinquant’anni.
Complesso dell’ex Cavanis
“Entro metà aprile riaprirà l’auditorium di via Roma, dove il 23 aprile partirà la nuova stagione teatrale dopo i lavori di riqualificazione e efficientamento portati avanti grazie a un bando Pnrr – precisa l’assessora alla scuole e alla cultura Eleonora Lamandini -. La fine del cantiere consentirà di rendere il campo da basket di nuovo accessibile, in un paio di settimane, mentre nel frattempo proseguirà l’intervento sui campi da tennis. Come da accordi con Fondazione Toscana Spettacolo l’auditorium riaprirà le porte il 23 aprile con uno spettacolo sulle donne, il 29 aprile avremo come ospite Dario Ballantini mentre il 13 maggio l’Orchestra Toscana. Proprio questa mattina si sono infatti conclusi i lavori ai purificatori di aria che consentiranno di avere uno spazio più confortevole e più rispettoso dell’ambiente”.