Entro l’estate la conclusione dei lavori di ristrutturazione e adeguamento della Casa della Salute di Marlia

I ritardi nella conclusione dovuti alla difficoltà di reperimento di materiali a causa della crisi economica. Collaudi previsti fra settembre e ottobre
Verranno ultimati entro l’estate 2023 (indicativamente entro il mese di luglio) i lavori di ristrutturazione e adeguamento della Casa della Salute di Marlia. Per i mesi di settembre-ottobre è prevista l’ultimazione dei collaudi e successivamente saranno allestiti gli arredi e programmati i necessari trasferimenti.
Lo rendono noto l’Azienda Usl Toscana nord ovest e il Comune di Capannori, evidenziando che ci sono stati alcuni ritardi ma che adesso l’intervento sta andando avanti con tempi ben definiti.
Ad oggi sono state realizzate tutte le opere di miglioramento sismico, di consolidamento di tutti i solai, di irrigidimento delle murature e di realizzazione di un giunto sismico tra la porzione di fabbricato destinata a Casa della Salute e il resto dell’edificio. Sono state eseguite, poi, le compartimentazioni antincendio (dove necessarie) e sono già a posto l’impianto idricosanitario e gli scarichi.
L’Ufficio tecnico dell’Asl ripercorre anche il cronoprogramma dei lavori: l’aggiudicazione è avvenuta in data 8 settembre 2020 ma per motivi organizzativi, legati alla necessità di ultimare la Casa della Salute di Turchetto per trasferirvi alcune attività, la struttura è stata chiusa solo a maggio 2021. È stata fatta una prima consegna parziale dei lavori a giugno 2021 per la necessità di trasferire il punto prelievo in altra zone del presidio, poi a novembre c’è stata la consegna definitiva. Nel corso del 2022, a causa dell’ormai nota crisi economico-energetica, l’intervento ha subito dei ritardi per la difficoltà di reperire alcuni materiali e per la necessità di maggiori lavori per il consolidamento dei solai.
In merito a un recente intervento di alcuni consiglieri comunali della Lega sulla situazione nella sede della Casa della Salute, Comune e Asl hanno precisato che i cassonetti citati non hanno niente a che fare con il cantiere.
“Infine – visto che si era parlato di “ponteggi non a norma privi di scaletta interna” – dice la nota – si fa presente che l’impalcatura esterna nella parte terminale dell’edificio non è un ponteggio per l’esecuzione dei lavori ma un castello per scarico e scarico dei materiali accessibile dal primo piano e pertanto non necessita di scale di accesso”.