No al cibo sintetico, la mozione approda anche al Comune di Capannori

21 marzo 2023 | 13:12
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No al cibo sintetico, la mozione approda anche al Comune di Capannori

Presentata dal capogruppo di Moderati e Popolari Gaetano Ceccarelli e da Laura Lionetti del Pd

Una mozione, primo firmatario il consigliere comunale Gaetano Ceccarelli (Popolari e Moderati), insieme alla consigliera Laura Lionetti (Pd), con la quale si esprime contrarietà al cibo sintetico e sostegno alle produzioni agricole toscane di qualità, è stata presentata recentemente e sarà discussa a breve dall’assemblea consiliare capannorese.

“Infatti dopo gli Stati Uniti – dicono i promoptori – che hanno già consentito la commercializzazione di carne sintetica anche l’Europa a breve, potrebbe autorizzare l’immissione in commercio di cibo in provetta, prodotto da multinazionali che da anni investono nel settore ingentissimi capitali. Ecco dunque, pronti per il grande business del futuro, gli alimenti ingegnerizzati di sintesi dalla carne prodotta in laboratorio, al latte senza mucche, fino al pesce senza mari, laghi e fiumi, al vino senza viti, eccetera, con buona pace di chi da anni investe in produzioni di eccellenza e di alta qualità, come le nostre imprese agroalimentari. I cibi cosiddetti “Frankenstein” vengono descritti come sicuri ed ecologici, ma non ci sono ad oggi adeguate garanzie al riguardo come indica anche un rapporto datato 2022 della Fao (Organizzazione delle Nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura), che unitamente tra le altre anche all’Oms, quando tratta l’aspetto delle implicazioni per la sicurezza alimentare relativi in particolare ai cibi a base di cellule come la carne coltivata in laboratorio, mette in guardia contro una serie di rischi, tra i quali la contaminazione microbiologica che potrebbe verificarsi in qualsiasi momento o fase del processo produttivo”.

“La realtà infatti – proseguono i promotori – è ben diversa, da quella rosea dipinta dalle multinazionali del settore, poiché l’interruzione del legame diretto cibo – natura, pone una serie di preoccupazioni e di rischi ancora tutti da analizzare e valutare compiutamente, oltre a rappresentare un rilevante danno per tutto il settore agroalimentare toscano che ha nell’alimentazione di qualità, un patrimonio invidiato in tutto il mondo. Un patrimonio che deve essere salvaguardato senza indugi. Per questi motivi, con la mozione presentata chiediamo al sindaco ed alla giunta di attivarsi in tutte le sedi competenti, anche coinvolgendo l’Anci, al fine di tutelare la filiera agroalimentare e zootecnica valorizzando il cibo naturale di alta qualità, che rappresenta una delle eccellenze della Toscana riconosciuta a livello mondiale, con una particolare attenzione a quello prodotto dalle numerose imprese agricole locali.  Si chiede inoltre con forza, aderendo alla petizione promossa in tal senso da Coldiretti ed altre organizzazioni del settore, di contrastare l’emanazione di normative volte a consentire l’introduzione al consumo di cibo sintetico in Italia”.