Contributi alle attività commerciali di viale Europa: bocciata la mozione Fdi

14 aprile 2023 | 12:42
Share0
Contributi alle attività commerciali di viale Europa: bocciata la mozione Fdi

La rabbia del capogruppo Petrini: “La maggioranza continua a dimostrare insensibilità verso le categorie produttive”

“La maggioranza di sinistra del comune di Capannori ha bocciato la nostra mozione che voleva indennizzare gli esercizi pubblici danneggiati dai lavori su viale Europa”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia Matteo Petrini tuona contro l’amministrazione comunale.

“A fronte di lamentele crescenti, qualche mese fa avevamo messo a punto una mozione che, se approvata, avrebbe portato a corrispondere agli esercizi pubblici di viale Europa un contributo per gli affitti, con un meccanismo simile a quello che viene individuato per le famiglie – spiega Petrini -. Ci sembrava una forma di risarcimento, seppure parziale, per una categoria di persone che più di altre ha dovuto sopportare i disagi anche economici di un’opera che certamente è utile, ma che ha richiesto tempi lunghissimi di esecuzione, con problematiche legate alla viabilità che hanno stravolto le abitudini e i consueti tragitti di spostamento delle persone e delle merci”.

“Per tutti un drastico calo dei fatturati – continua Petrini – , per alcuni addirittura la minaccia di dover chiudere l’attività, insomma una situazione molto complessa. Non si tratta della prima volta che questa maggioranza dimostra insensibilità verso le categorie produttive. Non ne comprendiamo il motivo, ma la risposta che il capogruppo Pd in consiglio comunale ha dato durante la discussione è sconcertante: secondo lui non ci sono stati problemi economici rilevanti per le attività di viale Europa. Troppo complicato per lui, come ho fatto io, andare di persona a rendersi conto della situazione. Del resto ai commercianti che hanno chiesto all’assessore Del Carlo e allo stesso sindaco Menesini risposte, avendo ricevuto promesse che la loro situazione sarebbe stata valutata, non hanno saputo più nulla”.

“Ci sono esempi virtuosi in tal senso in Italia, come il comune di Modena, ma probabilmente a Capannori prevale il vecchio pregiudizio della sinistra che avversa tutto quello che muove l’economia, concependola come eversiva rispetto alla loro vocazione assistenzialista dell’amministrazione comunale. Un vecchio modo di gestire i denari pubblici, calati dall’alto per creare dipendenza verso l’ente pubblico e non utilizzati dinamicamente per permettere alle attività produttive di superare momenti di impasse che, come in questo caso, erano derivati da lavori pubblici e non certo per responsabilità gestionali o di altra natura – conclude Petrini -. Anche per questo a Capannori c’è bisogno di rinnovare idee e metodi, perché questa sinistra ha creato troppi servitori e concessa poca autonomia a chi ha anche intenzione e capacità di intraprendere”.